The funny side of meat, il nuovo concept urbano di Pane&Trita

Il format brianzolo ha inaugurato il primo ristorante nella città di Milano. Un modello rivoluzionario nel servizio come nell’offerta e nel design
The funny side of meat, il nuovo concept urbano di Pane&Trita

Un po’ steak-house, un po’ hamburgeria, un po’ fast-food e un po’ pokeria, riuniti in un concept che spazia dalla modernità del totem elettronico alla Pop art ispirata da Mimmo Rotella. Questo, e molto altro, è The funny side of meat, il nuovo concept urbano che il format brianzolo Pane&Trita ha inaugurato ufficialmente giovedi 10 giugno in Porta Romana a Milano. Una ripartenza in grande stile per lasciarsi il covid alle spalle.

È SEMPRE PANE&TRITA, MA…

Un progetto del quale i fondatori sono ovviamente più che orgoglisi e sul quale puntano molto, come ci racconta Pabel Ruggiero, cofondatore: “Aprire su Milano è sempre stato il nostro sogno e durante il lockdown abbiamo avuto modo di riflettere su come realizzare questo sogno. Considerando che Pane&Trita è sempre stato fuori dall’ordinario, abbiamo dovuto studiare come mantenere fede alla nostra mission, ma con un concept nuovo e più adatto alla città”. Un concept dove la carne è sempre protagonista, ma con un’offerta che esula dai canoni tradizionali della steak house, “dove fondamentalmente si mangiano sempre le stesse cose a prezzi non proprio modici.

Pabel ama definire questo nuovo concept “un fast-food supercool, dove quando entri ti sembra di entrare in un fast food, ma dopo ti rendi conto che è un vero e proprio locale, dove ti vengono serviti sia i nostri cavalli di battaglia, sia piatti che rispecchiano quelle che sono le mode del momento”. Vedasi il sushi, ma anche la poke di carne e sono in arrivo anche su Milano “i nostri cocktail sempre a tema carne, come il gin tonic alla n’duja, il Negroni al bacon e molti altri”.

Alla domanda se non sarebbe stato forse più opportuno lanciare un brand diverso, Pabel risponde così “ci avevamo pensato, ma poi abbiamo optato per mantenere i due concept sotto il nome di Pane&Trita, anche per non perdere la riconoscibilità e la tradizione del brand. Continueremo con le due linee,  ristoranti, per la provincia, e fast casual, per la città”.

MIX DI STILI PER IL FOODSERVICE CHE VERRÀ

In questa nuova avventura, il format continuerà a essere accompagnato da Birra Moretti, che punterà molto sul la nuova “Birra filtrata a freddo” che sarà il prodotto di punta.

La parte social sarà affidata a un mostro sacro come Brainpull, mentre il design e la progettazione del locale sono stati curati da Linea Zappa e CostaGroup. Abbiamo raggiunto Franco Costa per saperne di più sullo stile del locale, assolutamente inedito e particolare.

Siamo davvero contenti e soddisfatti di continiare ad accompagnare Pane&Trita nello sviluppo del format, proseguendo la collaborazione iniziata a Host. Per quanto concerne lo sviluppo del locale, abbiamo voluto tener fede a quello che deve essere il mantra per il food service che verrà ovvero, contaminazione”. Un design quindi non più rigido, ma “che mischia antico e moderno, kitsch ed elegante. E a proposito di nuove sfide, Franco aggiunge: “Dopo avere inaugurato il ristorante Sophia Loren e Firenze, la prossima sfida sarà Host“. Sempre riguardo a Host, che si terrà in presenza dal 22 al 26 ottobre, Franco poi ci lascia con una piccola anticipazione: “Stiamo preparando il nostro solito mega stand, su 700 mq, molto innovativo, che sarà caratterizzato da un messaggio molto forte per il mondo della ristorazione, non riferito al design ma a livello sociale”.

Non ci resta che aspettare.

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