McDonald’s e Burger King: novità in campo plant-based

I due colossi del fast food sono sempre più attivi nel campo del plant-based

SI legge McDonalds vs Burger King ma potrebbe anche leggersi PLT contro Impossible Whopper o anche ovviamente Beyond Meat vs Impossible Foods, anche se alcune dichiarazioni in tal senso potrebbero dare una chiave di lettura diversa.

PIÙ “PLANT LETTUCE TOMATOES” IN CANADA

Il nuovo CEO di McDonald’s Chris Kempczinsky pare abbia ascoltato il nostro appello di sviluppare maggiormente il business della carne vegetale per il colosso degli archi dorati.

A partire dal prossimo 14 gennaio infatti, il colosso del archi dorati estenderà la vendita di PLT, il primo hamburger plant-based della catena, dai 28 ristoranti in Ontario a ben 52 locations nello stato Canadese, segno che i primi risultati sono stati incoragianti.

A questo punto, i 250 milioni di Beyond Burger venduti all’anno ipotizzati da UBS nel suo report potrebbero non essere proprio un’utopia.

“Abbiamo raccolto numerosi feedback durante il test iniziale – afferma Michaela Charette, Head of Consumer Insights di McDonald’s Canada – per capire cosa le persone pensino del nostro P.L.T.  Dal momento che espandiamo il test, continueremo ad ascoltare le voce dei nostri consumatori nell’Ontario sud-occidentali e valuteremo la loro voglia di un’alternativa vegetale nei menu di McDonald’s”

MA BURGER KING NON STA A GUARDARE…

Ma il primo concorrente di McDonald’s ha immediatamente risposto con ….l’Impossible Croissant. Da fine gennaio sarà infatti disponibile in 139 ristoranti di Burger King nel Stati Uniti il nuovo prodotto a base vegetale: un croissant per la colazione farcito con uova e una variante più piccola del celebre Impossible Burger, gia utilizzato nell’ormai celebre ’Impossible Whopper.

La carne utilizzata per il croissant non sarà quindi l’Impossible Pork lanciato giusto alcuni giorni fa al Ces di Las Vegas.

Intervistato dalla Reuters, il Ceo di Impossible Foods, Pat Brown ha affermato che al momento non sono interessati ad una collaborazione con McDonald’s semplicemente perchè non sarebbero in grado di produrre abbastanza per soddisfare la richiesta.

Al momento quindi McDonald’s sta a Beyond come Burger King sta a Impossible.

Antonio Iannone

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