Future Farm, lezioni di plant-based al Mercato Centrale

Il cooking show interattivo organizzato dall’azienda brasiliana è stato l’occasione per fare il punto sul futuro delle proteine alternative nel settore ristorazione
Future Farm, lezioni di plant-based al Mercato Centrale

Plant-based e vegan. Un preconcetto, per certi versi, molto italiano. che fortunatamente, lentamente, sta per essere superato.

La nuova sfida dell’Horeca è ora quella di spezzare l’assioma plant-based/fast-food. 

MENU PLANT-BASED GOURMET

Già alcuni mesi fa, tra mille polemiche, uno dei migliori ristoranti al mondo, l’Eleven Madison di New York, aveva tracciato il solco dimostrando che è possibile fare alta cucina anche senza carne.

E eventi come quello organizzato dall’azienda brasiliana Future Farm, distribuita per prima in Italia da BM Food, si inseriscono alla perfezione in tale solco. Nella dinamica cornice del Mercato Centrale di Milano, infatti, a un piccolo gruppo di giornalisti è stata data la possibilità di cucinare insieme allo chef Alessio Leporatti e alla sua brigata. Il tema ovviamente era il plant-based e i prodotti di Future Farm: macinato, salsicce e tonno.

Ma come è nata l’idea di questo evento? Ce lo spiega Felippe Fontanelli, head of Europe Expansion.

COMUNICARE E EDUCARE

L’iniziativa è nata dal desiderio di unire l’innovazione dei nostri prodotti alla tradizione italiana”.  Un mercato italiano nel quale però, manca ancora una profonda conoscenza di cosa c’è dietro al mondo plant-based. “Eventi come questo, che permettono di far toccare letteralmente con mano i prodotti, possono senz’altro essere un potente mezzo di comunicazione e di educazione, aiutando a rompere diversi tabù e preconcetti che ruotano intorno al mondo plant-based”.

Uno fra tutti, come menzionato in apertura è quello che la carne vegetale sia prerogativa dei fast food. “Il mercato plant-based deve uscire dall’hamburger.’ È necessario che l’universo proteine vegetali si adatti a quelli che sono i contesti culinari e gastronomici del paese in cui il prodotto viene lanciato. È stato così per l’Italia e lo sarà per Francia, Spagna e via dicendo”.

Plant-based e alta cucina, una missione possibile.

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