Eleven Madison Park, un post Covid senza carne

Il ristorante tristellato newyorkese, tempio della gastronomia mondiale, ha confermato che riaprirà il 10 giugno con un nuovo menu completamente vegetale
Eleven Madison Park, un post Covid senza carne

McDonald’s, Buger King, Starbucks, Taco Bell, Pizza Hut e KFC, ma anche gli italianissimi Poke House e Al Mercato. Se tutte le catene di ristorazione più importanti al mondo hanno recentemente ampliato la propria offerta inserendo nel menu opzioni a base vegetale, la notizia giunta da New York ha per certi versi del clamoroso.

UN MENU AL 100% PLANT-BASED

Clamoroso perché non parliamo di casual dining, ma di ristorazione stellata. Clamoroso perché non parliamo di un’opzione vegetale sul menu, ma di un menu completamente senza carne.

È ciò che ha annunciato il ristorante Eleven Madison Park di New York, tre stelle Michelin, considerato non a torto uno dei templi della gastronomia mondiale. Il 10 giugno infatti, il ristorante riaprirà i battenti in seguito alle restrizioni dovute al Covid, con un nuovo menu, completamente vegetale. Scelta analoga era stata fatta mesi fa da un altro tristellato, il King’s Joy di Pechino.

LA LETTERA DELLO CHEF

Si riportano qui di seguito alcuni stralci della lettera pubblicata sulla pagina web del ristorante dall’Executive chef Daniel Humm:

“Scrivo quasi 15 mesi dopo la chiusura della nostra sala da pranzo e sono così entusiasta di condividere che riapriremo l’Eleven Madison Park il 10 giugno… Pertanto, abbiamo evoluto il nostro modello di business. Quando riapriremo Eleven Madison Park il 10 giugno, ogni cena che acquisterai ci consentirà di fornire cinque pasti ai newyorkesi bisognosi… A metà dello scorso anno, quando abbiamo iniziato a immaginare come sarebbe stato l’Emp dopo la pandemia – quando abbiamo cominciato a pensare al cibo in modo creativo – ci siamo resi conto che non solo il mondo è cambiato, ma anche noi siamo cambiati . Abbiamo sempre operato con sensibilità all’impatto che abbiamo su ciò che ci circonda, ma stava diventando sempre più chiaro che l’attuale sistema alimentare semplicemente non è sostenibile, in tanti modi… Sono entusiasta di informarvi che abbiamo preso la decisione di servire un menu a base vegetale in cui non utilizziamo prodotti di origine animale: ogni piatto è a base di verdure, sia della terra che del mare, oltre a frutta, legumi, funghi, cereali e molto altro ancora. È tempo di ridefinire il lusso come un’esperienza che serve uno scopo più alto e che mantiene una connessione genuina con la comunità. Un’esperienza al ristorante è qualcosa di più di ciò che è nel piatto. Siamo entusiasti di condividere tutte le incredibili possibilità offerte dalla cucina a base vegetale mentre approfondiamo il nostro legame sia con la nostra città che il nostro pianeta”.

Chi scrive si augura ovviamente che tale iniziativa possa essere da esempio per altri chef.

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