Bevande analcoliche, anche nel 2021 il trend è negativo

Intervenuto al convegno inaugurale dell’International Horeca Meeting, il Presidente di Assobibe Giangiacomo Pierini ha sottolineato le numerose incertezze che gravano sul settore
Bevande analcoliche, anche nel 2021 il trend è negativo

Un calo del valore di mercato del 57% per le bevande analcoliche nel canale Horeca a marzo 2021. È questo il dato negativo sottolineato da Giangiacomo Pierini (nella foto), Presidente di Assobibe (Associazione italiana industria bevande analcoliche), durante il convegno inaugurale dell’International Horeca Meeting di Italgrob, che si è svolto nell’ambito della manifestazione Beer&Food Attraction.

MISURE RESTRITTIVE E NUOVE TASSE

Pierini ha descritto un settore, quello delle bevande analcoliche, tra i più colpiti dalla crisi. «Le misure restrittive attuate sul canale Horeca hanno determinato perdite per il 40% del valore del mercato delle bevande analcoliche – ha dichiarato Pierini –. Nessun ristoro è stato previsto per gli operatori, così come per le imprese di produzione, i grossisti e la filiera che gravita attorno al mondo dei consumi fuori casa. Lo scenario è complicato e le incertezze enormi: anche nel 2021 il trend rimane negativo, con una contrazione a marzo 2021 del 57%».

Il contesto è ancor più aggravato dall’impatto atteso per l’introduzione di due nuove tasse, decise prima della pandemia e calcolate sui volumi oggi irrealistici, Sugar e Plastic Tax, che, come sottolinea il Presidente Assobibe, «produrranno ulteriori contrazioni della domanda del 10%, danneggiando ulteriormente la filiera. Con l’entrata in vigore della Sugar Tax, inoltre, le aziende si troverebbero a dover sostenere un aumento medio del 28% della pressione fiscale per ogni litro prodotto in Italia, cui si aggiungerebbe un raddoppio dei costi di approvvigionamento della plastica, anche se riciclabile al 100%. È insostenibile in un momento in cui il potere di acquisto dei cittadini è diminuito e la pressione fiscale è già alle stelle».

Pierini ha poi posto l’accento sull’esigenza di garantire un clima di fiducia per le imprese, necessario per poter lavorare alla ripartenza in una fase che rimane comunque di incertezza, e ha richiamato l’importanza di fare squadra tra categorie del beverage nella definizione di progetti coordinati sui temi della sostenibilità e della digitalizzazione, così da poter ottimizzare e mettere a fattor comune esperienze utili. «In questo contesto, più che mai, è importante definire insieme priorità e strategie da portare all’attenzione del Governo – ha concluso Pierini -. Assobibe continuerà a essere accanto a gli operatori della filiera, a fornire il suo supporto strategico e operativo a sostegno di un comparto che sta pagando un prezzo troppo alto e che rischia di non rialzarsi».

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