Milano celebra il World Aperitivo Day, accordo con Fiere di Parma

All'inaugurazione di Aperitivo Festival, Federico Gordini (Mww Group) annuncia la partnership con la società fieristica per sviluppare il primo fuorisalone del gusto in occasione di Tuttofood. Si parte nel 2025
Milano celebra il World Aperitivo Day, accordo con Fiere di Parma

Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, la celebrazione del World Aperitivo Day organizzato per oggi, venerdì 26 maggio, apre la tre giorni di Aperitivo Festival a Milano, format organizzato da Mww Group all’interno dell’hotel Nhow di via Tortona ma con tante diramazioni in tutt’Italia grazie alle diverse partnership stabilite dalla società di Federico Gordini (organizzatore anche di Milano Wine Week), tra cui spiccano quelle di Fipe e di Coldiretti. L’apertura e il brindisi celebrativo, con i piatti preparati da top chef come Carlo Cracco Andrea Berton, sono stati l’occasione per l’annuncio ufficiale della partnership tra Mww Group e Fiere di Parma.

Obiettivi internazionali

Gordini e Marcella Pedroni – responsabile della comunicazione e dei progetti internazionali della società fieristica presieduta da Franco Mosconi e amministrata da Antonio Cellie – hanno infatti comunicato che nel 2025 si terrà la prima edizione del fuorisalone dedicato al mondo del gusto a 360 gradi, dando vita a un evento che comprende il cibo, il vino, gli spirits e tutti gli altri ambiti che ruotano attorno alla fiera Tuttofood. Il fuorisalone sarà infatti organizzato durante questa manifestazione, recentemente acquisita da Fiere di Parma e confermata come organizzazione su Milano, dove si terrà per due anni consecutivi (2025 e 2026) per poi diventare un appuntamento biennale fisso negli anni pari. Ma quella con Parma non è stata l’unica partnership rimarcata durante la giornata mondiale dell’aperitivo. “Siamo presenti in tutte le province italiane, con tantissimi eventi e locali coinvolti, grazie al contributo del nostro partner Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi – ha evidenziato Gordini – e siamo in tutti i mercati organizzati da Coldiretti a parlare dell’aperitivo in abbinamento ai prodotti del territorio”. Dal fuori casa al canale moderno, rivolto al consumo all’interno delle mura domestiche: il partner in questo caso è Carrefour, che ha messo in vendita un kit per realizzare l’aperitivo in casa. E poi le grandi dop dell’agroalimentare, prima tra tutti il Parmigiano Reggiano, top sponsor di Aperitivo Festival. Inoltre, grazie anche al supporto di Ice Agenzia, che ha portato al festival una selezione di esperti barman e mixologist riconosciuti a livello internazionale, si punta a trasformare l’evento da nazionale a internazionale. Il percorso di internazionalizzazione porterà l’evento, nella prossima edizione, a Londra, New York, Hong Kong, Tokyo e Shanghai. “Vogliamo sostituire nel mondo la parola happy hour con il concetto di aperitivo”, ha affermato Gordini.

L’aperitivo è la seconda occasione di consumo out of home

Dopo il boom post pandemia, quanto è diventato importante l’aperitivo per i consumatori italiani? Una risposta arriva dalla ricerca di Cga by NIQ, presentata a Milano da Daniela Cardaciotto, On Premise Sales Leader Italia di CGA by NIQ. Emerge che il 96% degli italiani ha dichiarato di aver consumato fuori casa negli ultimi tre mesi e che il 57% lo fa almeno una volta la settimana, e tra questi l’aperitivo è la seconda occasione di consumo. Tra gli aperitivo lovers, le donne prevalgono rispetto agli uomini, i giovani rispetto agli over 50, i residenti in aree urbane rispetto a quelli di provincia e quelli ad alto reddito rispetto alla media. Cocktails, bollicine e alcol free/low alcol compongono il podio dei prodotti di riferimento. Tra i cocktails, nello specifico, domina l’Aperol Spritz, precedendo (a lunga distanza) lo Spritz Campari e il Gin Tonic, poi seguono Negroni e Bellini. La spesa media attesa dai consumatori di aperitivo è 12,14 euro, ma Cardaciotto ha precisato, durante la presentazione, che il 65% degli intervistati dichiara di essere disposto a pagare qualcosa in più per ottenere una qualità superiore. Tra i fattori determinanti per la scelta del prodotto da degustare troviamo, nell’ordine: prezzo, influenza degli amici, raccomandazione dei bartender.

Un premio per Bar Basso

“C’è una straordinaria competizione salutare tra i locali, nella formula dell’aperitivo. E penso che la scelta dell’italianità nei prodotti, basati sul territorio di appartenenza, renda unico questo nostro modello. Nei locali di pubblico esercizio non si vendono solo prodotti e servizi, si diffonde anche tanta umanità”, ha commentato durante il talk organizzato per l’evento il vice presidente vicario di Fipe, Aldo Mario Cursano. “Accompagniamo i nostri clienti alla scoperta delle eccellenze del territorio italiano, dal cibo al vino, per il quale prevediamo di elevare ulteriormente l’offerta in prospettiva”, ha aggiunto il Ceo di Carrefour Italia, Christophe Rabatel. “L’aperitivo rappresenta un’ottima occasione per incrementare il consumo di Parmigiano Reggiano dop, perché si sposa benissimo, nelle sue diverse stagionature, come abbinamento a vino, cocktail e in generale con questo momento della giornata”, ha precisato Carlo Mangini, Direttore marketing del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano. Gran finale con la premiazione di un locale storico dell’aperitivo milanese, il “mitico” Bar Basso dove fu inventato il Negroni Sbagliato, con la consegna della targa al proprietario Maurizio Stocchetto.

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