![Dal feed alla tavola: TikTok apre 300 ghost kitchens](https://www.foodserviceweb.it/wp-content/uploads/sites/4/2022/01/Pensavamo-foste-unazienda-molto-piu%CC%80-seria-di-cosi%CC%80..png)
Cos’hanno in comune la feta al forno, le chips di pasta e lo smashburger? I numeri su TikTok. Sì, perché i tre piatti citati sono infatti stati i trend culinari più in voga registrati nel 2021 sulla piattaforma, ma non solo. La feta al forno è stata una fra le ricette più cercate nel 2021 anche su Google! I creators, che per primi hanno cucinato questi piatti sulla piattaforma social, sono diventati velocemente virali e le loro ricette sono state copiate da migliaia di utenti.
Il notevole buzz attorno a queste ricette, e al #food in generale, non ha lasciato indifferente l’app che ha, infatti, deciso di aprire 300 ghost kitchens in USA che cucineranno e venderanno solo i successi alimentari più virali. TikTok, in questo modo, entra ufficialmente nel mercato del food.
TIKTOK KITCHENS: SI ORDINA SOLO SE È VIRALE
La piattaforma sta collaborando con Virtual Dining Concepts per creare una catena di servizi di ristorazione chiamata TikTok Kitchens: i servizi saranno solo di delivery e le aperture dovrebbero partire da marzo 2022.
![tik tok kitchens](https://www.techgeneration.it/wp-content/uploads/2021/12/img_61bf188a4fa97-696x522.jpg)
Il tempo dei social è molto veloce e quello che va di moda oggi sarà già “vintage” domani. È per questo che le offerte delle dark kitchens verranno aggiornate ogni trimestre, basandosi sui contenuti raggruppati sotto #FoodTok. L’hashtag raccoglie già numerosi contenuti di sperimentazione e ispirazione culinari ed è una delle nicchie più performanti con 11,5 miliardi di visualizzazioni solo a dicembre.
Un altro aspetto interessante delle TikTok Kitchens riguarda le vendite che serviranno a sostenere i creatori che hanno ispirato le voci a menu, muovendo un passo molto chiaro e molto vicino alla Creators Economy e alla GEN Z.