Grubhub, 6 milioni a sostegno della ristorazione

La piattaforma di delivery ha lanciato due campagne a supporto dei ristoratori colpiti dalla pandemia
Grubhub, 6 milioni a sostegno della ristorazione

La mancanza di profittabilità delle piattaforme di delivery non sembra impensierire Grubhub, che non lascia, anzi raddoppia. 

La numero tre del food delivery negli Stati Uniti, dopo il servizio a zero commissioni, ha annunciato il lancio di altre due interessanti iniziative a supporto dei ristoratori.

DUE MILIONI PER LA COMUNITÀ LGBT 

Sulla scia di quanto fatto da format come Burger King e McDonald’s durante il mese del pride, Grubhub per certi versi ha fatto ancora meglio, dimostrando come per l’universo Horeca a stelle e strisce, l’inclusività sia una cosa seria.

La piattaforma ha infatti annunciato lo stanziamento di due milioni di dollari a supporto delle attività di ristorazione fondate e gestite da membri della comunità LGBTQ+. Fondi che verranno elargiti sotto forma di donazioni comprese tra 5 mila e 100 miladollari.

Verrebbe da chiedersi come prenderà la cosa un format come Chick-Fil-A, nota per le posizioni ultra-cattoliche e apertamente anti-LGBT.  Aria di divorzio in vista?

QUATTRO MILIONI PER LE PICCOLE CATENE

Grubhub ha inoltre ufficializzato che metterà a disposizione una somma tra 5 mila e 50 mila dollari, per un totale di 4 milioni di dollari, per le piccola attività con 5 o meno location nelle città di New York, Chicago, Boston, Philadelphia, Denver, Baltimore e Portland. 

Fondi che dovranno essere utilizzati per miglioramenti delle sale interne ed esterne, aggiornamenti tecnologici e delle attrezzature, marketing, miglioramenti delle infrastrutture in conformità alle disposizioni anti Covid, nuove assunzioni e formazione.

Non mancano ovviamente iniziative simili lanciate dalle altre piattaforme, anche in Italia. Viene solo da chiedersi fino a quanto durerà tutta questa solidarietà e se non verrà controbilanciata da un aumento delle tariffe a pandemia finita.

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