Una nuova partnership al servizio del settore ricettivo. È quella siglata da Menù e Gramm e che vede le due aziende del fuoricasa impegnate a condividere le reciproche expertise – cucina e sala/prima colazione – per presentarsi al mondo dell’hotellerie con una gamma di prodotti completa che passi attraverso un unico interlocutore.
DA ANNI DUE ECCELLENZE NEL PANORAMA ITALIANO
Il nuovo accordo, nel contesto di un mercato che vede il settore ricettivo come uno tra i più colpiti dall’emergenza pandemica, è nato dal sodalizio tra due dei più rinomati brand italiani del fuoricasa: Menù, storico marchio di Medolla, nel Modenese, dal 1932 leader nella produzione di specialità alimentari destinate alla ristorazione professionale, i cui prodotti sono apprezzati da chef, pizzaioli, ristoratori e gastronomi di tutta Italia, e Gramm, con quasi un secolo di storia alle spalle, sinonimo di prima colazione che offre ai professionisti dell’accoglienza i migliori prodotti, sia per gusti italiani che internazionali.
UN PARTNER STRATEGICO PER IL SETTORE
“Crediamo che il valore si costruisca lavorando insieme e la partnership con Gramm ne è un grande esempio”, ha spiegato Romolo Barbieri, amministratore delegato di Menù. “Con questa collaborazione ci poniamo l’obiettivo di offrire un nuovo servizio agli operatori dell’accoglienza che per la prima volta hanno la possibilità di avere a disposizione la più completa gamma di prodotti da sala e cucina attraverso un solo interlocutore, permettendoci così di diventare un partner strategico per tutti gli operatori del settore”.
Werner Gramm, presidente della Gramm Spa, ha aggiunto: “Grazie alla vasta rete vendita congiunta, il nuovo servizio sarà in grado di raggiungere qualsiasi parte d’Italia, isole comprese, garantendo anche una diminuzione del delivery timing proprio in virtù della struttura capillarizzata. Non solo, la forza vendita messa in campo, costituita da professionisti di esperienza, sarà in grado di offrire tante nuove soluzioni e una mirata consulenza per le colazioni a tutti gli operatori”.