Mercato Centrale a Milano, bazar del cibo tra bio e cultura

Apre l’8 aprile dietro la Stazione Centrale il nuovo hub alimentare coperto: 4500 mq fra botteghe, ristorazione, mostre e una stazione radio
Mercato Centrale a Milano, bazar del cibo tra bio e cultura

Un pò Boqueria, un pò Nagycsarnoc: Mercato Centrale, il primo bazar alimentare coperto di Milano, apre l’8 aprile tra via Sammartini e Piazza IV Novembre, alle spalle della Stazione Centrale.

Come a Barcellona o a Budapest, sapori locali e architetture d’epoca si combinano in una destinazione inedita per una città che ha tutto, compresa una vera e propria food court tra Piazza del Duomo e Galleria Vittorio Emanuele, ma dove mancava, in effetti, un luogo deputato alla riscoperta del valore storico del mercato in cui convivano format di ristorazione sperimentali e innovativi.

IL BELLO DEL BUONO

Mercato Centrale ospiterà botteghe alimentari, attività commerciali artigianali, una stazione radio e spazi per mostre ed eventi culturali, in cui “le cose buone verranno contestualizzate in luoghi belli”, così dichiara Umberto Montano, la mente – e il portafoglio – di Mercato Centrale insieme a gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, leader in Italia nel settore del turismo outdoor.

24 BOTTEGHE E 300 ADDETTI

Organizzato su due livelli, Mercato Centrale si svilupperà su 4.500 mq con 200 mq di dehors che accoglieranno 24 botteghe artigianali e 300 addetti: frutta e verdura saranno rigorosamente biologiche, ci saranno una pescheria, due macellerie, mastri formaggiai e salumieri, botteghe di specialità etniche, cotture a bassa temperatura e persino la possibilità di dedicarsi all’autoproduzione di frullati da parte dei visitatori pedalando su una bicicletta. Tutte le specialità saranno disponibili in modalità take away o per il consumo in loco: oltre un migliaio i posti a sedere previsti.

UNA RADIO CON MUSICA ITALIANA E… I RUMORI DEL MERCATO

In sottofondo ci sarà Radio Mercato Centrale, il progetto musicale curato da Alessio Bertallot fruibile live, on line sul sito e con l’app dedicata, che trasmetterà musica rigorosamente italiana e i rumori in presa diretta del Mercato, riprendendo anche le voci degli intellettuali, degli artisti e dei personaggi che animeranno mostre, incontri, presentazioni tutti gratuiti.

INVESTIMENTO DA 7 MILIONI DI EURO PER LA RIQUALIFICAZIONE

I 7 milioni di euro di investimento riqualificheranno un’area della città abbandonata da anni, trasformandola in un hub di esperienze, arte, musica, tutte da condividere. Mercato Centrale sarà un luogo da vivere tutto l’anno, dove assaggiare “il bello del buono”, trasformando gli spazi tipicamente concepiti come commerciali in una parte attiva del tessuto sociale.

SULLA SCIA DEL SUCCESSO DI FIRENZE, ROMA E TORINO

Una formula già sperimentata con successo a Firenze, Roma e Torino (7 milioni di visitatori all’anno con un EBITDA di 4.6 milioni di euro) che piace alle amministrazioni comunali – non esiste un Mercato uguale all’altro, ma ciascuno si sviluppa per dare risalto alle caratteristiche dello spazio che occupa e alle tradizioni del territorio con cui dialoga – e che darà lavoro a figure professionali specializzate e non solo. Sono già aperte, sul sito, le ricerche di personale.

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