Foodservice keywords: G come Gioco

Il gioco e il Foodservice si legano secondo tre dimensioni diverse: gioco come destinazione, come utilizzo della tecnologia e degli spazi
Foodservice keywords: G come Gioco

Scriveva Friedrich Nietzsche: “Nell’uomo autentico si nasconde un bambino che vuole giocare”. Il gioco è stato analizzato da molti filosofi o sociologi come un bisogno, come qualcosa che fa stare bene. Il foodservice si lega al gioco, a questa esigenza di stare bene, almeno secondo tre diverse modalità.

1. GIOCO COME DESTINAZIONE

Le location destinate al gioco sono diventate ottime occasioni di business per il foodservice. Mentre si gioca a bowling o in sala giochi, diventa fondamentale essere accompagnati da un’esperienza culinaria dedicata. Basti pensare al fenomeno degli “eSports” o sport elettronici, ovvero il giocare ai videogiochi a livello competitivo organizzato e professionistico. Fenomeno in crescita, gli eSports trovano alcuni spazi dedicati in Italia, tra cui la gaming house di Samsung a Bergamo, con bar e spazio ristorativo annesso.

2. GIOCO COME UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA

Il cibo si collega per sua natura anche ad aspetti giocosi o di intrattenimento. La tecnologia ha fatto passi importanti in tal senso. Pensiamo alle app che permettono di fidelizzare l’utente di un format specifico anche attraverso la raccolta punti e piccoli giochi. Il Gruppo Sebeto, per esempio, propone ai clienti la carta fedeltà anche in versione app scaricabile e l’utilizzo dei tablet che in alcuni locali selezionati vengono dati per fare l’ordine in modalità self service. Attraverso i tablet si può seguire la preparazione del piatto e visualizzare il tempo che manca.

3. GIOCO COME UTILIZZO DEGLI SPAZI

L’inserimento di un’area giochi all’interno del punto vendita, anche se di piccole dimensioni, permette di coinvolgere un target che altrimenti potrebbe preferire l’asporto o cenare in casa: quello delle famiglie con figli. La possibilità di cenare mentre i bambini giocano rende spesso preferibile un format rispetto ad un altro, soprattutto se si ha in mente di coinvolgere quel target specifico.

Il gioco si lega al foodservice in molteplici modi e secondo svariate forme. Ad ognuno resta la possibilità di “giocare” con questo connubio.

di Guia Beatrice Pirotti

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