
Nel cuore verde della Toscana, a Pistoia, ha aperto ufficialmente il Naturart Village, un innovativo polo multifunzionale firmato da Giorgio Tesi Group, tra i principali operatori europei del settore florovivaistico. Il nuovo spazio si sviluppa su oltre 30.000 metri quadrati e nasce con l’obiettivo di unire verde, cultura e gastronomia, offrendo alla comunità un luogo aperto e accessibile dove vivere esperienze immersive tra natura, eventi e gusto. Il progetto, pensato come showroom permanente dell’azienda, si configura come una vera e propria agorà contemporanea, con aree dedicate a famiglie, bambini, appassionati di botanica e turisti alla ricerca di eccellenze locali.
Oltre all’esposizione di piante ornamentali, alla serra-congressi da 500 posti e a uno scenografico roseto con oltre 600 varietà di rose, il Village ospita anche un museo dei bonsai, un’area cactus, un orto didattico e numerosi spazi per eventi. È un luogo pensato per valorizzare l’identità toscana a tutto tondo, grazie anche alla collaborazione con realtà locali d’eccellenza. “Il Naturart Village rappresenta la visione di un’azienda che vuole restituire al territorio ciò che ha ricevuto in cinquant’anni di storia – ha dichiarato Fabrizio Tesi, legale rappresentante di Giorgio Tesi Group –. È un simbolo di connessione tra il mondo produttivo e la comunità, capace di raccontare Pistoia e le sue eccellenze a tutte le ore e a tutte le persone”.

Il cuore pulsante del progetto è senza dubbio la grande area food, progettata dallo studio Tecnoarredamenti e pensata come un centro esperienziale all’interno del Village. Distribuita su una superficie coperta di circa 3.000 mq, ospita otto corner gastronomici dedicati alla cucina toscana, attivi sette giorni su sette, dalle sei del mattino fino a mezzanotte, per rispondere a ogni esigenza della giornata: dalla colazione alla cena, passando per il brunch, l’aperitivo o uno spuntino veloce. La formula scelta è quella dell’ordine libero: si sceglie al banco, si paga, e poi ci si accomoda dove si preferisce, in un ampio spazio comune arredato con materiali naturali e uno stile in sintonia con l’anima green del progetto. Ogni punto food è curato da realtà locali selezionate per la qualità e la rappresentatività della tradizione enogastronomica regionale: dal panificio Menchetti, specializzato in prodotti da forno a filiera corta, all’Antico Pastificio Morelli 1860, con la sua pasta artigianale, fino a Fridda, la ristopescheria nata dalla collaborazione con Ittipesca. Completano l’offerta l’enoteca e cocktail lab firmata da Fortezza 59 e D’Era Bistrot, la birreria La Degna Tana, l’Osteria Il Bivio, la gelateria con green corner e il ristorante “All Day Garden”, che propone piatti leggeri e contemporanei, tra insalate, poke bowl, noodles e crêpes. Tutti gli spazi sono stati pensati per essere polifunzionali e in grado di ospitare eventi, showcooking, degustazioni e appuntamenti culturali. Il sistema di ordinazione è supportato da un dispositivo “ring”, che segnala al cliente quando il piatto è pronto, migliorando la fruizione e l’esperienza complessiva.
Il Naturart Village non è soltanto un luogo da visitare, ma un modello innovativo di integrazione tra impresa, comunità e territorio. L’architettura e il design degli spazi, curati dallo studio LDMA e dagli architetti Settimelli e Posarelli, mettono al centro la trasparenza, la luce naturale e l’armonia con l’ambiente. La realizzazione delle serre è stata affidata ad ArtigianFer, mentre l’impiantistica è firmata Cardelli Bros. In futuro, il Village sarà teatro di eventi, attività educative e progetti culturali, rafforzando il legame tra la città e il mondo produttivo. “Siamo felici di aver dato vita a un luogo che interpreta in chiave contemporanea il nostro modo di essere impresa – ha sottolineato l’architetto Taurian –. L’area food ne è il cuore dinamico, dove gusto, convivialità e territorio dialogano in un unico spazio polifunzionale, accessibile e sostenibile”.