
SSP Group, multinazionale con sede a Londra attiva nella ristorazione nei luoghi di viaggio e operativa in 35 Paesi, ha avviato la liquidazione volontaria della propria controllata italiana.
La notizia trova riscontro nella visura camerale estratta dal Registro delle Imprese di Milano, dove SSP Italia S.r.l. risulta in liquidazione dal 30 maggio 2025, e in diverse segnalazioni provenienti dal comparto della ristorazione retail, secondo cui tutti i punti vendita gestiti dal gruppo nelle stazioni ferroviarie di Roma, Milano e Torino starebbero per chiudere o per essere ceduti.
Secondo quanto trapelato da fonti interne, la decisione del gruppo di ritirarsi dall’Italia sarebbe legata a valutazioni strategiche, che avrebbero portato a ritenere il mercato italiano non più prioritario per lo sviluppo futuro. La cessione o la chiusura operativa di tutte le attività sul territorio nazionale sarebbe prevista entro ottobre, in seguito a un ulteriore confronto con le rappresentanze sindacali.
L’ingresso di SSP in Italia era avvenuto nel 2023, attraverso un accordo con Grandi Stazioni Retail per l’apertura di tre locali all’interno della stazione di Roma Termini, con l’obiettivo di portare nel nostro Paese alcuni marchi internazionali orientati alla ristorazione healthy e fast casual. L’ultima apertura risale solamente a tre mesi fa, con l’inaugurazione di Gino Sorbillo a Roma Termini.