Chef Express incorpora Roadhouse

Dalla fusione tra le due società del Gruppo Cremonini prende forma una realtà da oltre 800 milioni di euro di fatturato
Chef Express incorpora Roadhouse

Dal 1° giugno 2025, Chef Express S.p.A. e Roadhouse S.p.A. operano ufficialmente come un’unica realtà. L’operazione, con effetti giuridici a partire da questa data e contabili retroattivi dal 1° gennaio 2025, prevede l’incorporazione di Roadhouse all’interno di Chef Express, entrambe controllate al 100% dal Gruppo Cremonini.

Verso un nuovo polo della ristorazione

L’obiettivo della fusione è quello di razionalizzare e integrare le attività di ristorazione del Gruppo, sviluppando sinergie tra i diversi brand e migliorando l’efficienza operativa.

A seguito dell’operazione, Chef Express consolida la propria posizione nel panorama della ristorazione italiana: la nuova entità conta ora oltre 600 punti vendita, 9.900 dipendenti – di cui 1.100 attivi all’estero – e un fatturato complessivo pari a 828 milioni di euro. Per sostenere questa crescita e finanziare un importante piano di investimenti, la capogruppo Cremonini S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale di 20 milioni di euro in favore di Chef Express, portando il capitale sociale da 20 a 40 milioni di euro.

Chef Express, guidata dall’Amministratore Delegato Nicolas Bigard, è attiva da oltre quarant’anni nei principali canali della ristorazione in concessione – stazioni ferroviarie, aeroporti, aree autostradali e ospedali – e in quelli commerciali, come centri urbani, outlet e shopping mall, sia in Italia sia all’estero. Fondata nel 2001 con il lancio del primo locale a marchio Roadhouse Grill, la società incorporata Roadhouse ha costruito nel tempo una rete di circa 300 locali in tutta Italia, oggi distribuiti sotto i brand Roadhouse, Calavera Restaurant, Billy Tacos e Ric-Chicken House.

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