CosMc’s: il debutto di McDonald’s nel segmento caffetterie

La catena americana ha alzato il sipario sul nuovo format di snack e bevande: primo store nell’Illinois, poi altre 10 aperture in Texas nel 2024
CosMc’s: il debutto di McDonald’s nel segmento caffetterie

Cinque mesi dopo il primo annuncio, McDonald’s rende ufficiale il lancio di un nuovo format: si tratta di CosMc’s, una catena quick service restaurant di spin-off “con il DNA di McDonald’s ma una personalità unica”, che servirà servirà snack e bevande calde e fredde, come si legge sul sito web creato ad hoc per il nuovo concept. Il primo pdv CosMc’s dovrebbe aprire entro la fine del 2023 a Bolingbrook, nell’Illinois, vicino al quartier generale della società dagli archi dorati, mentre per il 2024 è prevista l’apertura di altri 10 store in Texas

La genesi di CosMc’s

Il nome dell’insegna deriva da un personaggio McDonald’s degli anni ’80 non molto conosciuto, “in parte alieno, in parte surfista, in parte robot chiamato CosMc – ha affermato il Ceo di McDonald’s Chris Kempczinski durante l’Investor Day della società, lo scorso mercoledì -. Il nostro successo di domani dipende sempre dalla nostra capacità di stare al passo con le mutevoli esigenze dei nostri clienti, reinventando allo stesso tempo ciò che può essere un ristorante”. Il manager ha poi aggiunto che “l’amore dei clienti per il nostro marchio è più forte che mai nella nostra storia”, dando a McDonald’s la possibilità di lanciare i dadi entrando in “nuove aree per far crescere il business”. Le bevande nel menu di CosMc’s erano troppo complesse per essere integrate nelle cucine esistenti di McDonald’s, e questo ostacolo ha dato vita all’idea del nuovo brand poco più di un anno fa.

Nuove categorie

“Un’area di interesse è stata l’identificazione delle modalità con cui McDonald’s può presidiare altre categorie, attraenti e in rapida crescita nel segmento IEO [Informal Eating Out] e ci siamo concentrati su bevande speciali e caffè, prevalentemente nella fascia pomeridiana e in modalità pick-up. Un settore dove siamo sotto-indicizzati – ha spiegato sempre il Ceo -. Nei nostri primi sei mercati, questa è una categoria da 1 miliardo di dollari che sta crescendo più velocemente del resto di IEO e con margini superiori, ed è uno spazio che crediamo di avere il diritto di conquistare”.

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