Engel & Völkers presenta Food & The City 2023, il terzo report del retail f&b di Milano

Lo studio, realizzato in collaborazione con UBRI, evidenzia la forte incidenza degli esercizi ristorativi nel centro meneghino. In crescita i dehors, ma ad aumentare sono anche i canoni di locazione
Engel & Völkers presenta Food & The City 2023, il terzo report del retail f&b di Milano

Engel & Völkers Commercial Milano, società di advisory immobiliare operante nel settore del Commercial Real Estate, presenta l’edizione 2023 di Food & The City. Lo studio, interamente dedicato alla Città di Milano e realizzato in collaborazione con UBRI, conferma i 25 distretti Food & Beverage individuati nell’edizione precedente, a dimostrazione di come il comparto continui ad essere tra i più rilevanti nel capoluogo lombardo.

In crescita la componente food

Secondo il report si contano 5.533 esercizi, la cui incidenza delle attività food è pari al 34%. Tra i distretti in cui si registra una maggiore incidenza degli esercizi ristorativi rispetto al totale dei negozi, spiccano Arco Sempione, con il 57% di locali a destinazione food sul totale, e la zona dei Navigli con un 51%. Nolo, invece, si mostra ad oggi come un distretto ancora agli albori, presidiato per il 92% da attività a marchio indipendente ma che sta entrando nel mirino delle principali catene di ristorazione, date le sue grandi potenzialità.

Prosegue inoltre il trend positivo dei dehors che, seppur di solo il +2%, è aumentato rispetto al 2022. Nel dettaglio, il 59% delle attività f&b nei distretti considerati dallo studio si è dotata di una zona esterna, per un totale di circa 25mila posti a sedere all’aperto. La Foppa XXV Aprile, Statale e Duomo sono le zone in cui si rileva la più alta concentrazione di dehors. Ma ad aumentare sono anche i canoni di locazione in 14 distretti su 25, mentre per i restanti si osservano valori stabili rispetto alla rilevazione effettuata nel 2022. In zone come Duomo o Porta Nuova i canoni di locazione arrivano a toccare anche punte di 2.500 € al metro quadro e salgono a 3.500 nel distretto di Liberty San Babila. L’indice di vacancy complessivo sfiora appena il 9%.

Dichiarazioni

Nonostante la fase delicata che il nostro Paese sta attraversando tra Pandemia da Covid19, crisi geopolitica e inflazione, Milano continua a confermarsi come punto di riferimento, in particolare per il Food & Beverage.” – spiega Gianluca Sinisi, Licence partner Engel & Völkers Commercial Milano & Lombardia –. La crescita di questo settore e la costante apertura di attività ha e sta contribuendo a ridefinire la geografia della nostra città. Una ulteriore spinta arriverà dalle Olimpiadi Milano Cortina 2026, il cui effetto ha già iniziato a portare ricadute positive visibili in termini economici e territoriali, offrendo – non senza fatica – nuovi posti di lavoro, attraendo nuovi clienti, grazie a trasformazioni e rigenerazioni urbane, che costituiscono nuove opportunità per il settore”.

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