Fratelli La Bufala, fatturato a 25 milioni e lancio della pizza gluten free

La catena internazionale di ristoranti fondata da Geppy Marotta punta a un 2023 di ulteriore crescita e prepara una linea di prodotti per celiaci e intolleranti nei locali di Firenze, Milano, Rimini e Roma
Fratelli La Bufala, fatturato a 25 milioni e lancio della pizza gluten free

Fratelli La Bufala, la catena di ristoranti fondata a Napoli nel 2003 da Geppy Marotta, 49 locali nel mondo (22 a gestione diretta) e 1200 dipendenti, chiude il 2022 con un fatturato di 25 milioni. E per il biennio 2023-2024 punta a nuovi traguardi: crescere di un ulteriore 30%, portare a termine nuove aperture in Italia e all’estero e lanciare, il prossimo anno, una linea di pizze gluten free per offrire un’esperienza di gusto anche a celiaci ed intolleranti. Un progetto, questo, che si inserisce nella filosofia ecologica aziendale, e che va ad aggiungersi ad altre iniziative come il forno a legna eco-sostenibile (implementato di recente) e la coltivazione di basilico idroponico (cioè fuori terra, in soluzioni acquose di sali nutritizi) nella Terra dei Fuochi

Il lancio della pizza gluten free

La scelta di ampliare il mercato di riferimento, rivolgendosi anche a persone intolleranti al glutine o celiache, è il frutto di test analitici condotti negli ultimi anni: in Italia ci sono circa 142mila persone celiache. Da qui l’idea di testare la realizzazione di prodotti gluten free con la messa a punto di laboratori dedicati nelle location di Roma e Rimini. Una sperimentazione che ha portato ad un incremento delle vendite del +17%. Sulla scorta di questi risultati, Fratelli La Bufala ha scelto investire sulla realizzazione nel 2024 di alcune top location con laboratori dedicati solo al prodotto senza glutine (pizza e piccola cucina) a Rimini, Roma (per un secondo punto vendita), Firenze e Milano

L’obiettivo del nostro progetto gluten free – racconta Francesca Marotta, marketing executive del gruppo – è quello di offrire un prodotto che sia sì privo di glutine, senza però rinunciare a gusto e alta qualità. Con i nuovi punti vendita dedicati desideriamo rivolgerci a un mercato ampio, che comprende tanto le persone celiache e intolleranti, quanto quelle che per scelte alimentari personali, e sono circa 6 milioni, decidono di non consumare prodotti contenenti glutine, ma non vogliono comunque rinunciare al piacere di mangiare una buona pizza”. 

Il progetto coinvolge maestri pizzaioli ed esperti del settore gluten free, tra cui il partner Le 5 Stagioni per quanto concerne le farine.

Ambasciatori della pizza napoletana nel mondo

Fin dalla sua nascita, il progetto Fratelli La Bufala si è posto un obiettivo preciso: far conoscere a livello internazionale i prodotti della tradizione campana, in particolar modo la pizza, creata con ingredienti autoctoni e di qualità. L’intraprendenza del fondatore ha portato in breve tempo il marchio a inserirsi tra i leader di mercato in Italia, affermandosi come ambasciatore della pizza napoletana a livello internazionale attraverso una rete di ristoranti con un’identità comune. Una crescita che poggia soprattutto sulla messa a punto di nuove idee, che toccano non solo il comparto ristorazione in senso stretto ma anche l’ambito della sostenibilità ambientale e sociale, come il progetto Finché c’è Pizza c’è Speranza, il corso di formazione per pizzaioli che coinvolgei detenuti del carcere minorile di Nisida.

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