Plant-based: il test al cavolfiore di Chick-fil-A

La catena di fast food a base di pollo ha annunciato il lancio di un nuovo panino vegetale come progetto pilota in tre città

Anche Chick-fil-A si inserisce nel solco del plant-based. E lo fa a modo suo.

A differenza di molti suoi competitor, che hanno stretto partnership con Beyond Meat o Impossible Foods, Chick-fil-A ha optato invece per una soluzione “fatta in casa”. Il nuovo “Cauliflower Sandwich” infatti, come si può dedurre dal nome, ricalca il classico panino della catena, con il cavolfiore marinato al posto del pollo.

Una scelta controcorrente, destinata forse più ai vegetariani puri che non ai flexitariani, considerato anche il costo più che doppio rispetto al classico chicken sandwich (6,95$ contro 3,00$), anche se si tratta di una risposta alle richieste dei clienti, come spiegato Leslie Neslage, direttore del menu e del packaging, nel comunicato stampa.

“Il cavolfiore è il protagonista del nostro nuovo sandwich ed è stato ispirato dal nostro originale Chick-fil-A Chicken Sandwich”, ha affermato Neslage “I nostri clienti ci hanno detto che desideravano aggiungere più verdure alla loro dieta e volevano un opzione vegetale che avesse un sapore unico di Chick-fil-A”. Il panino al cavolfiore è stato creato, sviluppato e testato internamente dagli chef della catena, che hanno lavorato diligentemente per quasi quattro anni trovando gli ingredienti giusti e perfezionando la ricetta per il nuovo panino.

“Abbiamo esplorato ogni angolo dello spazio vegetale alla ricerca della ricetta perfetta per il nostro panino plant-based” ha dichiarato Stuart Tracy, sviluppatore culinario del Chick-fil-A Cauliflower Sandwich.

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