Pizzium compra Crocca e si espande nel mondo crunch

Deal tra pizzerie. Acquisita la totalità del capitale del format ideato nel 2020 da Saturnino e Arbellini. L'operazione mira a ottimizzare le sinergie, gli investimenti e le economie di scala
Pizzium compra Crocca e si espande nel mondo crunch

C’è chi ama la pizza con il cornicione alto e morbido, in stile napoletano, e chi la vuole croccante e sottile. Per coprire entrambi i mondi, Pizzium ha acquisito la totalità del capitale di Crocca. L’operazione è stata conclusa nei giorni scorsi e porta in dote al gruppo l’unica pizzeria a marchio Crocca, con sede in via Fiamma a Milano. Una seconda apertura è programmata su Torino (in via Madama Cristina) e poi c’è un piano di new openings per il 2023 principalmente nel Nord Italia. 

NASCITA DI UN GRUPPO

Crocca nasce nel 2020, alla vigilia del primo lockdown, da un’idea di Stefano Saturnino e Nanni Arbellini, che sono anche tra i principali azionisti di Pizzium. Tuttavia, la società Crocca srl, interamente acquisita da Pizzium spa, era precedentemente svincolata dalla attuale acquirente. L’obiettivo dell’operazione, seguita per conto di Pizzium dagli advisor Dentons e Villa Roveda e associati, è rafforzare e ottimizzare sinergie, economie di scala e investimenti. “I due brand continueranno a mantenere un’identità distinta basata su format riconoscibili, pur facendo parte di uno stesso Gruppo che ha come obiettivo continuare a crescere e posizionarsi tra i più importanti player nel settore”, si legge nel comunicato diffuso da Pizzium all’indomani del closing. 

+90% NEL 2022

Grazie all’acquisizione strategica di Crocca, il Gruppo, che oggi ha all’attivo 35 pizzerie Pizzium, si rafforza ulteriormente con un posizionamento distintivo in un mercato caratterizzato dalla presenza di numerosi competitor ma che ha ancora ampie prospettive di crescita”, ha dichiarato 

Stefano Saturnino, Ceo di Pizzium. La società stima un fatturato di 28 milioni di euro per il 2022, con una crescita del 90% rispetto al 2021. Prosegue intanto il suo piano di espansione. Tra le città svetta Milano, con nove locali, e a seguire Torino con cinque insegne e Roma con tre pizzerie a marchio Pizzium.

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