Acque minerali: l’Italia batte la crisi. Horeca +4,9%

Vola l’export (+33% nel primo trimestre 2022), ma in prospettiva pesa la congiuntura negativa mondiale
Acque minerali: l’Italia batte la crisi. Horeca +4,9%

Il mercato delle acque minerali italiane resiste alla crisi: in una generale tendenza di ripresa, nel 2021 è tornato il segno positivo anche per il canale Horeca, con i consumi in bar, ristoranti e hotel della penisola che hanno superato nel complesso i 136 milioni di ettolitri (+4,9% rispetto al 2020).

I dati che emergono dal report di Mineral Water Monitor – l’osservatorio Nomisma dedicato al settore – parlano di un rilancio che, grazie al ritorno del turismo e all’allentamento delle restrizioni da Covid-19, ha rovesciato la contrazione generale del 3,7% in volume registrata nel 2020.

Chi non conosce ostacoli invece è l’export, che con un +33% nel primo trimestre 2022 (sullo stesso periodo dell’anno precedente) rafforza l’appeal delle acque Made in Italy nel mondo.

DINAMICHE SUI MERCATI ESTERI: USA LEADER

L’Italia è un esportatore netto di acqua minerale grazie alla presenza di numerose sorgenti naturali nel territorio e di marchi noti a livello internazionale, particolarmente apprezzati dai consumatori esteri. Soprattutto negli USA (+46% nel I trimestre 2022), mercato dove l’Italia detiene una market share del 36%, grazie soprattutto all’export di acqua minerale frizzante (89% delle esportazioni totali italiane a valore), e nel Regno Unito (+77%). Bene anche Germania (+12%) e la Svizzera (+23%) mentre è stazionario l’export verso la Francia.

AUTUNNO IN CHIAROSCURO

L’avvio sprint del 2022 rischia però di dover fare i conti con la congiuntura economica negativa che sta caratterizzando l’Italia e l’Europa e che vede il potere di acquisto dei consumatori sempre più eroso dall’inflazione crescente.

Le previsioni di consumo degli italiani sono al ribasso relativamente alla spesa per prodotti alimentari e bevande, con le riduzioni più pesanti che interesseranno i consumi fuori casa. Un calo che si paleserà probabilmente nei mesi autunnali quando finirà l’effetto trainante di vacanze e turismo per l’Horeca, che ha visto i consumi risalire nel 2021 al 13%, non distanti dal 15% che caratterizzava il periodo pre-pandemia.

© Riproduzione riservata