Nomad Foods e BlueNalu, il pesce si pesca in laboratorio

Nomad Foods, gruppo di cui fa parte anche Findus, annuncia la partnership con BlueNalu per la produzione di pesce e molluschi da coltivazioni cellulari
Nomad Foods e BlueNalu, il pesce si pesca in laboratorio

Intanto il fatturato ha raggiunto i 2,9 miliardi di euro vicinissimo all’obiettivo, dichiarato due anni fa, di arrivare ai 3 miliardi entro il 2025.

Dal 1970 a oggi il numero delle specie marine si è dimezzato. Le cause sono diverse e vanno dalla pesca intensiva a quella illegale, dall’aumento delle temperature oceaniche agli effetti della pesca a strascico.

Di contro, la domanda di prodotti ittici è ai massimi storici e i consumatori sono sempre più attenti al benessere degli animali e alle condizioni in cui i pesci vengono allevati e catturati.

Inoltre, i compratori, sono sempre più preoccupati per il proprio benessere visto che i pesci possono essere contaminati da mercurio, tossine, veleni, virus e parassiti.

PESCE IN PROVETTA

Partendo da queste considerazioni è nata la collaborazione fra Nomad Foods, la più grande azienda di alimenti surgelati in Europa con marchi come Findus, Birds Eye e iglo, e BlueNalu, società californiana specializzata nella produzione di prodotti ittici da colture cellulari.

In una nota, Alessandro Solazzi, european category director fish, conferma che la nuova frontiera del biotech è una delle chiavi di sviluppo per il gruppo britannico.

Come per le cosiddette fake meat -spiega Sollazzi – crediamo che anche per quanto riguarda il pesce avverrà una rivoluzione. Il processo che porterà la tecnologia di BlueNalu dal laboratorio alla produzione su larga scala prevede tempi molto lunghi. Ci vorranno anni, vista la quantità richiesta dalla nostra fetta di mercato, ma ci arriveremo”.

NUOVE ACQUISIZIONE E FATTURATO RECORD

Oltre che sullo sviluppo di prodotto, il Gruppo lavora all’ampliamento del portafoglio marchi.

Proprio in questi giorni si sta perfezionando l’acquisizione del Gruppo Frozen Food Business (Ffbg) di Fortenova Group che comprende Ledo, Frikom e altri brand attivi sui mercati dei Balcani.

Intanto il Gruppo, che controlla e distribuisce in 13 paesi europei con Regno Unito, Italia, Germania ai primi 3 posti, ha messo a segno un altro obiettivo. Il fatturato 2021 ha raggiunto i 2,9 miliardi di euro. Si è così avvicinato ai 3 miliardi che erano stati previsti per il 2025.

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