Ecco Amor, il nuovo locale Alajmo firmato Philippe Starck

Il nuovo ristorante fast casual ha aperto i battenti all'interno del campus di H-Farm, il più grande e importante polo dell'innovazione e formazione in Europa
Ecco Amor, il nuovo locale Alajmo firmato Philippe Starck

Ha aperto i battenti Amor in Farm, il nuovo locale fast casual del Gruppo Alajmo all’interno del campus di H-Farm, il più grande e importante polo dell’innovazione e formazione in Europa. Il ristorante, il cui design è stato firmato da Philippe Starck, si trova all’interno di una struttura molto ampia di circa 324 mq che si divide su due piani con spazi dove poter mangiare, studiare e rilassarsi guardando dall’alto la grande library firmata dallo studio Rogers Stirk Harbour + Partners, il nuovo Freestyle Skate Park e il BMX Pump Track. 

Ubicata alle porte di Venezia, H-Farm è la piattaforma d’innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende italiane in un’ottica digitale. All’interno del suo campus, le attività di consulenza alle imprese e la formazione si intrecciano in un continuo scambio di idee e stimoli. Si estende per oltre 50 ettari, di cui 27 dedicati a parco aperto al pubblico, ed è progettata per ospitare più di 3 mila persone di cui oltre 2 mila studenti che vanno dalle elementari fino ai percorsi universitari e ai master.

UN LUOGO CONCEPITO PER I GIOVANI

Amor è un luogo concepito per le esigenze dei giovani con una proposta facile, riconoscibile, dinamica e accessibile pur restando rigorosamente fedele ai nostri principi e alla nostra etica“, racconta Raffaele (Raf) Alajmo, Ceo del Gruppo Alajmo. “È un punto di incontro tra studenti, genitori, sportivi e visitatori esterni. Un luogo dove ci si può trovare in ogni momento della giornata. Siamo nel cuore del campus, siamo il cuore del campus“.

Questo locale è la sintesi dell’incontro di anime geniali e creative, i fratelli Alajmo e Philippe Starck, che continuano a guardare alle cose che fanno con la genuinità e la freschezza degli occhi di un bambino“, ha aggiunto Riccardo Donadon, fondatore di H-Farm.  “È un grandissimo onore poterlo ospitare all’interno del nostro campus, un luogo che celebra il loro incontro, in uno dei riti più belli della nostra natura umana. Credo tantissimo nell’importanza del role model e sono convinto che crescere circondati dal bello e da grandi espressioni di creatività possa essere un grande insegnamento e stimolo per le tante giovani menti che avranno la fortuna di crescere in questo spazio“.

UNA CUCINA SEMPLICE E RICONOSCIBILE

La proposta gastronomica si basa sui concetti di una cucina facilmente riconoscibile e semplice. Il focus rimane sulla genuinità degli ingredienti, sulla leggerezza e l’importanza del gusto. “Vogliamo andare incontro alle nuove generazioni per far capire loro le differenze e le diverse sfumature tra mangiare qualcosa che ti lascia un ricordo artificiale e qualcosa che invece ha dei profumi e delle consistenze ben precise, qualcosa di digeribile e leggero. Sono tutti tasselli che cercano di creare delle nuove memorie gustative“, spiega Max Alajmo.

Il menu è ampio e diversificato, a fianco alla pizza al vapore brevettata da Max, ai Mask.calzini, Mask.calzoni e alle focacce che variano periodicamente in base alla stagionalità degli ingredienti, troviamo gli hot dog con il pane e il ketchup prodotti in casa, würstel senza additivi provenienti da allevamenti sostenibili del Trentino Alto Adige e la variante vegana con il würstel di tofu. Due proposte di hamburger, una con carne di manzo e maiale, l’altra con un burger di pesce. Si aggiungono diverse composizioni di insalate, alcune vegetariane e senza latticini. I dessert spaziano dai gelati, con possibilità di scegliere tra differenti tipologie di toppings, alle versioni dolci dei Mask.calzini e delle focacce.

Anche la proposta beverage mantiene l’attenzione verso naturalità e freschezza e include soda, cola e cocktails realizzati da ricette di Max e una selezione di birre pensate insieme al fratello Raf e Teo Musso del birrificio artigianale Baladin. Il caffè, come in tutti i locali del Gruppo Alajmo, è quello inconfondibile del Laboratorio Giamaica Caffè di Verona.

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