Instagram diventa video-first: cosa cambia per il fuori casa

Finito il tempo delle foto quadrate, ora è il momento del video. Instagram non sarà più lo stesso: ecco cosa cambia e come restare aggiornati

Conosciuto da sempre come il social per eccellenza di condivisione di foto, nel corso degli anni Instagram si è evoluto e si è adattato ai cambiamenti del mercato digitale: prima introducendo le Stories, poi integrando i Reels e, infine, diventando una piattaforma video-first.

Questo, almeno, è quanto promette l’Head of Instagram Adam Mosseri che in un recente post ha descritto il futuro della piattaforma.

La scelta non ci sorprende: l’esplosione di TikTok, il nemico numero uno dell’impero di Zuckemberg, ha infatti confermato che il futuro del social è video, meglio se breve.

Come non soccombere dietro a innovatori più veloci e decisamente più accattivanti per le nuove generazioni? Stando al loro passo. Il che, fondamentalmente, significa copiarli.

Ecco, allora, le principali integrazioni di Instagram spiegate da Mosseri.

INSTAGRAM: IL FUTURO É VIDEO

“Con il passare del tempo anche noi faremo sempre più affidamento su questo medium. Non siamo più una piattaforma per condividere foto quadrate”.
Mosseri è consapevole della potenza dei competitor (TikTok, certo, ma anche YouTube non scherza!) e sa che la sua piattaforma è in ritardo verso questa tipologia di formato. Per questo nei prossimi mesi, l’algoritmo privilegerà sempre di più i contenuti video. Inoltre, verrà integrata una nuova funzionalità, Topics: l’utente potrà selezionare gli argomenti che trova più interessanti e l’algoritmo selezionerà i contenuti più affini e glieli mostrerà.

Cosa significa per il settore del fuori casa?
Un cambiamento non da poco: è fondamentale adesso integrare una strategia di video-marketing.  Alla foto del piatto finito, ad esempio, sarà da preferire un mini-video di preparazione della ricetta; alla foto del team, invece, un mini video di presentazione dei dipendenti.

LA FORZA DEI CREATORS

“Il nostro obiettivo resta quello di riuscire a permettere ai content creator che lavorano su Instagram di guadagnarsi da vivere”.
Così Mosseri commenta un altro punto di focus importante, quello che riguarda i creatori di contenuti. In altre parole, gli influencer sono, e restano, fra noi. Anche in questo caso, Instagram ha scopiazzato TikTok che, con il suo Creators’ fund, dà agli utenti una percentuale di guadagni pubblicitari in base alle visualizzazioni che ottengono.

Cosa significa per il settore del fuori casa?
Collaborare quanto più possibile con gli influencer e costruire una community che generi contenuti UGC (User generated content) e che parli al posto del brand per conferirgli maggiore credibilità e genuinità.

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