Usa, la ghost kitchen diventa vip

Star della musica, come Mariah Carey, e volti noti della tv e di YouTube. In America si moltiplicano i format virtuali di ristorazione che puntano sulla notorietà di brand non convenzionali o personaggi noti per attrarre un pubblico di Millennials e Generazione Z. E spingere la ripartenza del settore
Usa, la ghost kitchen diventa vip

La pop star Mariah Carey, il deejay Pauly D e lo chef tv Guy Fieri sono alcuni dei player “non convenzionali” che stanno dando un rilevante contributo alla ripartenza del mondo della ristorazione Usa, duramente colpito dalla pandemia di Covid-19. Lo fanno attraverso il lancio di format virtuali, capaci di incuriosire e catturare i target allo stesso tempo più sfuggenti e maggiormente interessanti: Millennials e Generazione Z.

PER LA RISTORAZIONE DANNO DA 240 MILIARDI

Forbes, in un articolo a firma di Alicia Kelso stima che siano oltre 100 mila le insegne della ristorazione scomparse dal mercato da marzo 2020, con perdite quantificate per le vendite di oltre 240 miliardi di dollari, senza dimenticare – tra le conseguenze più pesanti del lockdown – affitti non pagati, casi di bancarotta, carenza di liquidità per dare sollievo ai dipendenti. Eppure, secondo Forbes, c’è di che essere ottimisti proprio alla luce del crescente numero di insegne che in forma virtuale o di soluzioni off-premise decide di proporsi sul mercato Usa in questi primi momenti di ritorno alla normalità.

MRBEAST BURGER, IL GHOST FRANCHISE DA YOUTUBE

Dietro molte di loro, non necessariamente patron della ristorazione con molti anni di esperienza. Tutt’altro. Professionisti della comunicazione digitale come lo youtuber MrBeast, hanno dimostrato che basta un po’ di fiuto per gli affari per far saltare il banco: il suo MrBeast Burger è riuscito a vendere più di un milione di hamburger in meno di tre mesi, proponendo ghost kitchen esistenti o a ristoranti tradizionali in giro per gli Usa di cucinare hamburger e patatine secondo la ricetta del fondatore Richard Donaldson. Una sorta di “franchise fantasma”, in cui, in cambio di una quota delle vendite generate, MrBeast fornisce ai partner il nome, il logo, il menu, le ricette, il materiale di comunicazione per vestire il packaging e soprattutto grande visibilità e pubblicità virtuale a chiunque abbia spazio e personale da dedicare alla preparazione dei piatti.

I BISCOTTI DI MARIAH E I PANINI “ITALIANI” DI DELVECCHIO

Mariah Carey, in partnership con Virtual Dining Concepts, ha lanciato il suo Mariah’s Cookies, un format gestibile in qualsiasi ghost kitchen singolarmente o che può essere integrato con facilità in una formula di ristorazione esistente e recapitare a domicilio scatole di biscotti di vari gusti, in sei o otto pezzi, personalizzabili. Oltre a Virtual Dining Concepts c’è invece GrubHub dietro il lancio di Italian Subs by Pauly D, una linea di sette panini ideati dal deejay italoamericano star di Jersey Shore Pauly DelVecchio: “capicollo” e “salame genovese” – così recita il menu – stanno seducendo migliaia di americani sia nell’unico punto vendita fisico, a Las Vegas, sia online.

Guy Fieri, chef e star della tv con il suo A Tavola con Guy ha scelto invece la via virtuale per Flavortown Kitchen, cucina fantasma dedicata a specialità come ali di pollo e ribs glassate e il pluripremiato Mac N Cheese Burger. Tutti recapitati direttamente a casa.

KINGSFORD E IL BARBECUE RESTAURANT ESPERIENZIALE

Vale la pena menzionare, infine, per l’alto grado di esperienzialità offerta, anche il primo concept di ristorazione sviluppato da Kingsford, marchio leader nei barbecue: il Kingsford Fire Grille aprirà a Tampa, in Florida a luglio 2021. Il ristorante, oltre ai grandi classici in carta, comprenderà anche una griglia per il fai-da-te con un tavolo tutto intorno e una carbonaia da utilizzare in diverse persone contemporaneamente, oltre a un’area per eventi speciali. Perché il barbecue è, innanzitutto, condivisione fisica di una vera e propria tradizione nazionale.

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