Ristoranti, prenotazioni 10 volte superiori rispetto a maggio 2020

Nonostante il maltempo e la disponibilità di posti soltanto all'esterno, sono incoraggianti i numeri di TheFork sul primo weekend di aperture

Le pessime condizioni meteorologiche che hanno colpito gran parte del Paese nel fine settimana appena trascorso non hanno impedito agli italiani di tornare a popolare i ristoranti nel primo weekend di zona gialla. La voglia di ritorno alla normalità ha prevalso ancora una volta, spingendo molti a organizzarsi per occupare i posti a disposizione tra i tavolini e i dehors allestiti per l’occasione dai ristoranti attrezzati.

Il trend, positivo e incoraggiante in vista dei prossimi mesi, è stato certificato dal monitoraggio compiuto da TheFork. “Rispetto ai primi giorni di riaperture di maggio 2020, in cui i ristoranti potevano accogliere i clienti sia a pranzo sia a cena, sia all’aperto che al chiuso, le prenotazioni degli scorsi giorni sono state 10 volte superiori, nonostante la capienza limitata solo all’esterno e soprattutto il maltempo diffuso in tutto il Paese“.

AUMENTO ANCHE RISPETTO AI NUMERI POST EPIFANIA

L’ app per la prenotazione online dei ristoranti ha sottolineato, inoltre, come l’aumento sia stato tale “anche rispetto all’ultima riapertura parziale, quella successiva all’Epifania, in cui l’Italia era ancora divisa in colori, ma tornavano i pranzi al ristorante dopo i mesi di stop totale“.

Viene, infatti rilevato che, in questo caso “le prenotazioni online registrate nei primi giorni di riapertura di aprile 2021 sono dalle quattro alle cinque volte superiori“. 

WEEKEND DI RIAPERTURE PER 140 MILA

Nel weekend del primo maggio sono stati quasi 140 mila i bar, i ristoranti, le pizzerie e gli agriturismi con attività di ristorazione all’aperto presenti nelle regioni gialle con il servizio al tavolo all’esterno.

Tuttavia, come ha ricordato Coldiretti, consentire la riapertura dei ristoranti a pranzo e cena per chi ha spazio esterno è una misura che coinvolge meno della metà dei 360 mila servizi di ristorazione presenti in Italia. E i posti all’aperto dei locali sono molti meno rispetto a quelli al coperto.

© Riproduzione riservata