L’hard seltzer vola, Heineken porta il brand Pura Piraña in Europa

La multinazionale ha annunciato di avere avviato la commercializzazione anche su alcuni mercati del Vecchio Continente del marchio acquisito lo scorso settembre per irrobustire la propria offerta
L’hard seltzer vola, Heineken porta il brand Pura Piraña in Europa

Prosegue l’avanzata in Europa degli hard seltzer, bibite che ingolosiscono sempre più i big player del beverage. Il Gruppo Heineken ha annunciato di avere avviato in alcuni mercati europei il suo brand Pura Piraña, acquisito lo scorso settembre e messo immediatamente in commercio come test di prova in Messico e Nuova Zelanda, dove i volumi di vendita sono risultati ampiamenti superiori alle aspettative inziali. Da questo riscontro positivo, la scelta di ampliare la distribuzione.

Superato l’oceano il prodotto sbarca ora nel Vecchio Continente, dove è già proposto nei punti di consumo dei principali canali di vendita in Austria, Spagna, Portogallo, Olanda e Irlanda, mentre dal 2022 la multinazionale ha annunciato l’intenzione di inserire il prodotto anche sul mercato britannico. Nulla è stato ancora deciso in merito a un possibile ingresso in Italia, come si è limitata a dichiarare al nostro sito la filiale italiana di Heineken. 

GLUTEN FREE E LIMITATO APPORTO CALORICO

Pure Piraña è una bevanda dal sapore fruttato, realizzata usando aromi naturali, con una leggera componente alcolica (4,5%), un limitato apporto calorico di sole 92 calorie per ogni singola lattina da 355 ml in cui è conservata e 100% gluten free. In questa prima fase europea, il brand sarà proposto in tre diverse referenze, rispettivamente al sapore di lemon lime, pompelmo e red berries (bacca rossa). I vertici di Heineken hanno reso noto che questo hard seltzer avrà come target prioritario i consumatori digital native e in età compresa tra i 25 e i 35 anni. 

ALTRE DUE MARCHE COMMERCIALIZZATE NEGLI USA

Il mercato degli hard seltzer è entrato da alcuni mesi nei radar di Heineken che, oltre a Pure Piraña, conta altre due marche esclusivamente commercializzate sul mercato statunitense, vale a dire Canijilla, bevanda prodotta in Messico con aromi naturali tipici di questo paese, e AriZona Sunrise frutto di una partnership siglata tra il gruppo olandese e il produttore americano Hornell Brewing Company. 

PREVISTO UN BUSINESS MONDIALE DI 14,5 MILIARDI

Il mercato degli hard seltzer è letteralmente esploso lo scorso anno negli Stati Uniti. Ora si attende che anche in Europa riesca a mettere a segno un analogo andamento in ascesa. Le previsioni lasciano creder che ciò avverrà e parlano di un business destinato a raggiungere a livello mondiale 14,5 miliardi di dollari entro il 2027. Annunci che, ovviamente, fanno gola ai principali colossi del mercato beverage, tanto che oramai praticamente tutti i grandi nomi del settore sfoggiano una marca di hard seltzer nel proprio portafoglio.

L’annuncio di Heineken di volere ampliare la distribuzione anche sul vecchio Continente di Pure Piraña, segue di pochi giorni l’acquisizione da parte di Diageo dell’hard seltzer americano Lone River e si aggiunge alla lista dei produttori di birra che hanno deciso di puntare su tale tipologia di bevanda ‘low alcol’. Carlsberg lo scorso agosto ha lanciato il marchio Garage in Norvegia, Molson Coors ha, a sua volta, presentato in Inghilterra la bevanda Three Fold, mentre Constellation Brands ha creato la versione seltzer della Corona. Ab In Bev’s, invece, ha da poco annunciato l’intenzione di volere investire nei prossimi due anni circa 1 miliardo di dollari per la produzione di nuove marche legata a questa tipologia di bibita, oramai prossima a conquistare il palato di un pubblico sempre più vasto. E soprattutto amante delle proposte alcoliche… ma che non lo siano poi troppo. 

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