Pescaria, a Napoli l’apertura è digitale con Kampaay

Il nuovo punto vendita inaugurato nel capoluogo campano con un evento virtuale organizzato dalla startup italiana. Tra gli ospiti lo chef Lucio Mele e il co-fondatore Domingo Iudice
Pescaria, a Napoli l’apertura è digitale con Kampaay

Le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19 non hanno fermato l’apertura del nuovo punto vendita Pescaria a Napoli. Un evento del tutto innovativo nel suo genere, dato che grazie a Kampaay, prima startup italiana di “event-as-a-service”, la presentazione del locale si è svolta interamente in digitale, nel pieno rispetto, dunque, delle misure igienico-sanitarie.

INFLUENCER E SPEAKER PRESENTI ALL’EVENTO

Un’apertura tutta virtuale, quella del locale di piazza Vittoria 6, ma non per questo priva di sorprese. A partecipare all’evento, infatti, tanti ospiti tra cui influencer locali, giornalisti e speaker come Bartolo L’Abbate (storico commerciante ittico e co-fondatore di Pescaria), lo chef Lucio Mele (Bib gourmand nel 2012 a soli 32 anni) e Domingo Iudice (co-fondatore di Pescaria, tra i 100 direttori marketing italiani di successo secondo Forbes), insieme all’agenzia di marketing Brainpull.

TOUR LIVE DELLO STORE DI NAPOLI

La discussione in due eventi è stata suddivisa suddivisa tra molteplici tematiche, come la gestione delle materie prime in loco e la sostenibilità, il marketing e il lancio dei prossimi punti vendita, ma soprattutto le ricette e i menu dello chef Lucio Mele. Il tutto accompagnato da un tour live del nuovo store di Napoli per rendere l’esperienza il più coinvolgente possibile.

In un momento di assoluta difficoltà, Kampaay ha trovato lo spunto per un’idea che sta ricevendo un grande riscontro“, ha detto Domingo Iudice nel corso dell’evento digitale, “e sono convinto che gli strumenti che oggi stiamo utilizzando ci permetteranno anche di essere vicini se siamo in continenti, dimensioni e, perché no, un domani anche in pianeti differenti”.

PRIMO PASSO DI UNA SERIE DI VIRTUAL DINNER

L’evento allestito in collaborazione con Pescaria è stato il primo passo di una serie di virtual dinner che Kampaay ha deciso di promuovere durante il 2021 per migliorare il coinvolgimento a distanza in una situazione particolarmente complessa.

“Questo periodo di difficoltà che si prospetta“, ha spiegato Stefano Brigli Bongi, co-founder e CMO di Kampaay, “è per noi un’opportunità per esplorare nuovi orizzonti, crescere in un contesto incerto e posizionarci come innovatori anche di esperienze sociali non prettamente fisiche

SEMPLIFICARE L’INCONTRO DOMANDA -OFFERTA

Il modello Kampaay si basa su due dimensioni, la domanda per l’organizzazione di eventi e l’offerta di servizi e prodotti di chi lavora in questo settore. La piattaforma italiana permette a queste due dimensioni di incontrarsi in maniera semplice, trasparente e digitale, con lo scopo di soddisfare le esigenze degli attori coinvolti. L’utente accedendo al marketplace può selezionare in autonomia tutti i servizi di cui necessita e organizzare l’evento in pochi click.

“I vantaggi per le aziende e per i privati“, ha sottolineato Enrico Berto, co-founder e Head of product di Kampaay, “sono molteplici: l’esistenza di un unico interlocutore che coordina fornitori e contratti in maniera integrata, la riduzione di ore per l’organizzazione dell’evento, flessibilità garantita dal contatto umano e costante, nonché l’utilizzo di una piattaforma intuitiva e un servizio a domicilio personalizzabile”.

© Riproduzione riservata