Dishcovery promuove la riforestazione con Treedom

Ogni nuovo ristorante che sceglierà di digitalizzare i propri menu con la start up modenese potrà scegliere e piantare il suo albero sulla piattaforma Treedom
Dishcovery promuove la riforestazione con Treedom

Dishcoverystart-up modenese specializzata in menu multilingua digitali abbinati ad un funzionale software gestionale specifico per la ristorazione – ha scelto di collaborare con Treedom, la prima piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online. L’obiettivo è promuovere la biodiversità e la riforestazione.

Dalla fondazione avvenuta nel 2010, Treedom ha piantato oltre 1.300.000 alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia, sostenendo più di 78mila contadini, e vanta una community di 490mila persone. Tutti gli alberi vengono piantati direttamente dai contadini locali, e contribuiscono a produrre benefici ambientali, sociali ed economici.

L’INIZIATIVA

L’iniziativa permetterà a ogni nuovo ristorante che si iscriverà al servizio di digitalizzazione del menu Dishcovery di piantare un albero in uno dei progetti agro-forestali realizzati da Treedom in Camerun, Kenya, Tanzania, Madagascar, Guatemala, o Haiti. Attraverso la pagina web dedicata alla start up modenese, i ristoratori potranno scegliere la varietà e il nome della pianta, dando vita così alla foresta Dishcovery.

Partecipando all’iniziativa, i ristoratori non faranno bene solo all’ambiente ma potranno anche risparmiare carta e denaro: un ristorante spende mediamente mille euro all’anno per la stampa dei menu cartacei, un costo che potrà abbattersi fino all’80% aderendo al servizio di Dishcovery.

LA COLLABORAZIONE DI DISHCOVERY CON TREEDOM

La collaborazione con Treedom si inserisce nelle politiche legate alla sostenibilità di Dishcovery, che attraverso la digitalizzazione consente di limitare l’uso di carta e plastica all’interno dei ristoranti. Una soluzione ecologica importante nell’era post Covid-19, visto che elimina la possibilità di proliferazione di virus e batteri causata dal passaggio di mano del menu. Menu che necessariamente richiede l’igienizzazione dopo essere stato visionato da ogni cliente. L’offerta digitale di Dishcovery, inoltre, consente di visualizzare informazioni sugli ingredienti, sugli allergeni e link a pagine di approfondimento sulle origini delle ricette, oltre al servizio di traduzione in svariate lingue per chi lo desidera.

Il progetto di sostenibilità ambientale non coinvolgerà unicamente i ristoratori ma anche i consumatori in sala. Infatti, ad ogni apertura del menu dei ristoranti partecipanti all’iniziativa, l’utente potrà visualizzare i dettagli circa l’albero adottato e i dati relativi alle emissioni risparmiate, che al traguardo delle prime 200 piante si raggiungerà l’assorbimento di 40.875 kg di anidride carbonica. Dishcovery progetta come successivo sviluppo dell’iniziativa di coinvolgere ulteriormente la clientela dei ristoranti incentivandola a prediligere la visualizzazione digitale tramite QR code e su dispositivi mobili. Infatti, al raggiungimento di una quota di visualizzazioni verrà adottato un nuovo albero nella foresta Dishcovery.

Attraverso il QR code a disposizione del ristoratore – afferma Marco Simonini, co-founder di Dishcoveryil menu cartaceo viene completamente sostituito e digitalizzato. L’utente deve solo scansionare con la fotocamera del proprio smartphone il codice e visionare i piatti proposti, senza dover toccare materiali di carta o plastica passati di mano in mano e che richiedono l’igienizzazione”.

La digitalizzazione dei menu non solo si traduce solo in un beneficio per il cliente o per il ristoratore, ma anche per l’ambiente” – dichiara Giuliano Vita, co-founder di Dishcovery. “Eliminando i menu cartacei, infatti, si limita l’uso di carta e di conseguenza la sua produzione. Grazie alla collaborazione con Treedom, vogliamo sensibilizzare ulteriormente ristoranti e utenti a far leva sui servizi digitali e prediligere una soluzione più eco-sostenibile”.

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