Rider: primo CCNL in Europa firmato da Assodelivery e UGL

L’Italia è il primo paese europeo a firmare un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro che prevede più tutele per i rider come lavoratori autonomi
Rider: primo CCNL in Europa firmato da Assodelivery e UGL

Fortemente voluto dal Ministero del Lavoro e richiesto a gran voce dai rider di tutta Italia, finalmente è arrivato.

PIÙ TUTELE PER I RIDER

Nella giornata di ieri, 16 settembre, Assodelivery, associazione che rappresenta l’industria italiana del food delivery a cui aderiscono Deliveroo, Glovo, Uber Eats, Just Eat, Social Food e il sindacato UGL (Unione Generale del Lavoro) hanno firmato infatti, per la prima volta nel continente europeo, il primo Contratto Collettivo del Lavoro per i rider, che garantisce più tutele come lavoratori autonomi agli operatori del food delivery.

I PUNTI DELL’ACCORDO

Ecco cosa prevede l’accordo:

  • Compenso minimo pari a 10 euro per ora lavorata, cioè in base al tempo per svolgere ogni consegna
  • Indennità integrative, pari al 10%, 15% e 20% in corrispondenza di una, due o tre delle seguenti condizioni: lavoro notturno, festività e maltempo
  • incentivo orario di 7 euro, anche nel caso di assenza di proposte di lavoro, per i primi 4 mesi dall’apertura del servizio presso una nuova città
  • Sistema premiale, pari a 600 euro ogni 2000 consegne effettuate
  • Dotazioni di sicurezza a carico delle piattaforme quali indumenti ad alta visibilità e casco per chi va in bici, che saranno sostituite rispettivamente ogni 1500 e 4000 consegne
  • Coperture assicurative contro gli infortuni (INAIL) e per danni contro terzi
  • Formazione con particolare riferimento a sicurezza stradale e alla sicurezza nel trasporto degli alimenti
  • Divieto di discriminazione, pari opportunità e tutela della privacy, principi che caratterizzeranno il funzionamento dei sistemi tecnologici delle singole piattaforme
  • Contrasto al caporalato e al lavoro irregolare, ovvero un insieme di iniziative per contrastare la criminalità
  • Diritti sindacali, ovvero una quantità stabilita di giornate e di ore destinate ai rider che assumono il ruolo di dirigenti sindacali.

SVOLTA EPOCALE

Tale accordo segna davvero una svolta epocale nei rapporti tra aziende e rider. Troppo spesso, infatti, le prime sono finite sotto i riflettori per condotte poco trasparenti e discriminatorie nei confronti dei rider, che a loro volta lamentavano appunto pessime condizioni di lavoro, venendo molte volte visti come lavoratori di serie B.

Esultano ovviamente tutte le parti in causa con Matteo Sarzana, General Manager Italia di Delioveroo nonché Presidente di Assodelivery che in un post su Linkedin parla di “momento storico”. Su Facebook alcuni rappresentanti sindacali di UGL e membri di Anar, Associazione Nazionale Autonoma Rider scrivono che si tratta de “il risultato di un grande lavoro e un passo avanti verso il lavoro che cambia”.

© Riproduzione riservata