Moda e ristorazione, l’impero di Armani

Lo “stellato” a Parigi, l’antesignano del fusion a Milano e ora anche la produzione di dolci e prodotti da forno: viaggio nel food & fashion griffato da Re Giorgio

Nel mondo della moda tutti lo conoscono come “Re Giorgio”. Ma se spostiamo lo sguardo dall’attività di stilista a quella di imprenditore del settore hotellerie e ristorazione, forse il soprannome più adatto, per Giorgio Armani, è “imperatore”.

UN BINOMIO DI SUCCESSO DAL 1998

Antesignano della strategia di brand extension che vede sempre più marchi di moda inaugurare spazi dedicati al food & beverage, già nel 1998 aveva intuito le potenzialità di questa scelta aprendo a Parigi, sulla Rive Gauche, il primo Emporio Armani Caffè. Un luogo esperienziale, pensato per raccontare, nel design e nei piatti, il lifestyle del brand: eleganza e minimalismo, fortissima attenzione alla qualità, sperimentazione mai invasiva. Oggi gli Emporio Armani Caffè, nel mondo, sono sette: Bologna, Parigi, Monaco, Dubai, Tokyo Aoyama, Il Cairo e Milano.

FORMAT E ESPERIENZE DIVERSE

Quest’ultimo, punta di diamante del complesso Armani 31 in via Manzoni che ospita anche l’Armani Hotel e il flagship store del marchio, ha riaperto al pubblico completamente rinnovato sia negli spazi sia nell’offerta gastronomica nel 2019. A questo format si aggiungono l’Armani/Caffè di Cannes, cinque Armani/Ristorante: Milano, Dubai, Tokyo Ginza, New York 5th Avenue e Parigi, che nel 2018, sotto la guida di Massimo Tringali, ha conquistato la prima stella Michelin. Un “unicum” per la location sono invece il ristorante Nobu e l’Armani/Bamboo Bar a Milano, l’Armani/Aqua a Hong Kong e i due Armani/Privé club di Milano e Dubai.

DAL 2002 ANCHE PRODUTTORE

Il successo di queste insegne ha spinto Armani a entrare anche nel campo della produzione, con la creazione, nel 2002, della linea Armani/Dolci, una collezione di dolci, cioccolati – ora firmati Guido Gobinoprodotti da forno, tè e caffè, venduta in oltre 15 punti vendita nel mondo.

22 LOCALI IN QUATTRO CONTINENTI

Completano il portafoglio del marchio, per un totale di 22 locali in quattro continenti, i ristoranti all’interno dell’Armani Hotel di Dubai (Armani/Amal, Armani/Mediterraneo, Armani/Lounge, Armani/Hashi, Armani/Deli), l’unica altra esperienza in campo alberghiero oltre a quella milanese. Almeno per ora.

EMPORIO ARMANI CAFFÈ E RISTORANTE, MILANO

Il locale, aperto nel 2000, è stato riprogettato da Giorgio Armani e riaperto nel 2019 con l’aggiunta di un secondo dehors e una divisione degli ambienti per menu e proposte. Al piano terra si trovano sia il bar caffetteria – con consumazione in loco e asporto delle specialità di pasticceria firmate Armani Dolci by Guido Gobino – sia l’area ristorazione pensata per un business lunch o per una cena non troppo formale. Lo spazio a livello strada accoglie anche il brunch domenicale e i dj set after dinner. Il piano superiore, invece, cui si accede con una scala stile anni Trenta, si apre con uno champagne bar, cui segue il ristorante che propone un menu alla carta e due percorsi di degustazione.

1/3
2/3
3/3

NOBU, MILANO

Situato all’interno del negozio Emporio Armani di Milano, il ristorante giapponese dello chef Nobu Matsushisa è stato il primo a proporre, in Italia e nel mondo, la contaminazione tra cucina tradizionale e influenze peruviane e italiane, definendo di fatto il concetto di fusion. Il piatto simbolo è il sashimi di ricciola con un tocco di jalapeño.

1/3
2/3
3/3

EMPORIO ARMANI RISTORANTE, PARIGI

Storico baluardo dell’impero Armani nel mondo della ristorazione, aperto nel 1998 ha ottenuto nel 2018 una Stella Michelin, riconfermata nel 2019. La cucina è sotto la guida di Massimo Tringali, siciliano, che ha fortemente spinto per dare alla proposta gastronomica un’impronta mediterranea. Con tanto di abbinamenti di olio personalizzati per ogni piatto.

1/3
2/3
3/3

EMPORIO ARMANI CAFFÈ E RISTORANTE, BOLOGNA

Aperto all’interno della storica Galleria Cavour, è un unicum sia per la scelta estetica degli ambienti – legno chiaro e scuro e una particolare tonalità di azzurro, con la cantina vini a vista – sia per la proposta in menu, che strizza l’occhio al territorio, con i Tortellini in Brodo Tradizionale o al TartufoBianco.

1/2
2/2

ARMANI/DOLCI

La linea di prodotti dolciari, “espressione del lifestyle Armani dedicata al mondo del gusto” nasce nel 2002. Pensata inizialmente per il flagship store Armani/Manzoni 31 a Milano, oggi conta oggi oltre 15 punti vendita nel mondo. I prodotti Armani/Dolci sono espressione della tradizione dolciaria torinese e privilegiano l’utilizzo di materie prime italiane, come le Nocciole Piemonte IGP, i pistacchi di Bronte, il latte della Filiera Alpina Piemontese, la menta del Piemonte, lo zafferano di Sardegna o gli agrumi di Sicilia. Dal 2019 tutto il cioccolato viene prodotto da Guido Gobino, pluripremiato artigiano dell’industria cioccolatiera italiana.

1/3
2/3
3/3
© Riproduzione riservata