Sirio, dopo il lockdown la ripartenza è… tecnologica

Ordini online dal tavolo e pagamenti tramite smartphone sono alcune tra le innovazioni previste da Sirio dopo la riapertura dell’attività della ristorazione commerciale
Sirio, dopo il lockdown la ripartenza è… tecnologica

Sirio, società leader nel settore della ristorazione commerciale nel canale ospedaliero, che opera anche nel mondo del travel retail ed è franchisee di Burger King e Cioccolatitaliani, sta affrontando la ripartenza dopo la fine del lockdown avendo come primo obiettivo la sicurezza dei clienti e dei dipendenti, attraverso anche l’applicazione della moderna tecnologia.

RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI LAVORATIVI

Già nella fase di emergenza sanitaria Sirio ha mantenuto la continuità del servizio, come conferma a Food Service l’Amministratore Delegato Stefania Atzori: «Nella fase di crisi sanitaria ci siamo adeguati alle normative introdotte, per garantire continuità nel servizio e mantenere il perimetro di operatività il più alto possibile, avendo sempre però come priorità la sicurezza dei nostri collaboratori e delle loro famiglie. Alcuni punti vendita hanno dovuto modificare l’attività, come, per esempio i Burger King che hanno operato con i principali delivery, a esclusione di quello di Venezia, rimasto chiuso per una programmata attività di manutenzione. Molti nostri punti vendita, che sono presenti nei principali ospedali italiani, hanno svolto un lavoro encomiabile per garantire il servizio a medici e infermieri che operavano in piena emergenza».

In vista della riapertura dell’attività il 18 maggio, Sirio si è attivata per assicurare gli standard di sicurezza necessari. «Abbiamo riorganizzato tutti i processi e le strutture per garantire il miglior servizio possibile ai nostri clienti, avendo sempre come priorità la sicurezza di tutti – spiega Atzori –. I turni di lavoro e le postazioni dei nostri dipendenti sono stati programmati in maniera da consentire il mantenimento degli spazi fisici di sicurezza tra le persone. Inoltre, abbiamo previsto di sanificare gli ambienti periodicamente.

Anche la tecnologia farà la sua parte, visto che alcuni accorgimenti consentiranno un minor contatto tra le persone e quindi minori rischi sanitari. Sto parlando dei pagamenti digitali, con carte di credito e bancomat. Abbiamo sempre accettato i pagamenti digitali, con tutte le modalità disponibili, e l’obiettivo è aumentare la percentuale di questa modalità di pagamento.

Oltre che per la sicurezza, per noi è importante in quanto permette di velocizzare l’attività in cassa e, quindi, riduce le code, che rappresentano un aspetto molto delicato nel nostro settore in questo momento. Parallelamente abbiamo anche accelerato il progetto, avviato recentemente, per il lancio di una App che permetterà di effettuare l’ordine direttamente dal tavolo, con pagamento tramite smartphone e servizio diretto. Una modalità che renderà ancora più gradevole la permanenza nei nostri punti vendita soprattutto in uno scenario come quello che stiamo vivendo». 

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