L’impegno di Uber Eats scende in campo

La piattaforma di food delivery Uber Eats ha intrapreso diverse iniziative per supportare ristoranti, riders e utenti durante l’emergenza

Delivery avanti tutta. Con diverse catene e ristoranti che hanno deciso di chiudere i locali e il via libera del governo alle consegne dopo le 18, ovviamente nel rispetto delle regole. Il delivery ha assunto l’infausto ruolo di attore principale dell’horeca, con gli ordini che sembrano moltiplicarsi di pari passo con le iniziative di supporto, come quella intrapresa da The Fork o quella di Deliverart, tra le altre. E anche Uber Eats scende in campo con una serie di interessanti iniziative.

“In questo momento di criticità, la nostra massima priorità è la sicurezza di tutti gli utenti dell’applicazione, siano essi addetti alle consegne, ristoranti partner o clienti. Desideriamo continuare a sostenere corrieri e ristoranti che operano attraverso Uber Eats offrendo una serie di supporti concreti e investimenti dedicati “, ha affermato Maxime Renson, Direttore Generale Uber Eats Italia.

PER I RISTORANTI

Riportiamo qui di seguito le iniziative intraprese tanto per i partner esistenti quanto per i potenziali clienti

Ristoranti partner:

  • I ristoranti, dal 23 marzo, avranno la possibilità di riscuotere le proprie entrate su base giornaliera e non più una volta alla settimana, garantendo così una disponibilità di liquidità immediata e affidabile.
  • Sospensione fino al 31 marzo delle commissioni di attivazione per quei ristoranti che stanno ancora procedendo al loro pagamento.
  • Al fine di sostenere i ristoranti, Uber Eats si impegna a realizzare attività volte ad incentivare la domanda da parte degli utenti come la consegna gratuita su tutti gli ordini fino al 3 aprile.
  • Costante comunicazione con i ristoranti partner attraverso diversi canali: invio di aggiornamenti in merito alle nuove misure introdotte dal Governo.
  • Al fine di evitare i contatti fra personale del ristorante, corrieri e clienti, Uber Eats ha introdotto delle misure precauzionali. I ristoranti possono sospendere l’arrivo di nuovi ordini quando necessario, per limitare il numero di corrieri in attesa all’interno o nei pressi del ristorante e garantire il rispetto della distanza di sicurezza.

Nuovi ristoranti:

  • É stato istituito un team dedicato alla registrazione di nuovi partner che desiderano introdurre il delivery nel loro business, che garantisce l’attivazione del servizio in 48 ore, attraverso un processo da remoto che limita le interazioni di persona: è stata anche sviluppata una piattaforma che elimina la necessità di spedire un tablet per le consegne al ristorante. Inoltre, sono stati posticipati i servizi fotografici per limitare i contatti diretti.
  • Esonero dai costi di attivazione per i nuovi ristoranti che si uniscono alla piattaforma Uber Eats.

PER I RIDERS E GLI UTENTI

Non mancano iniziative di supporto anche ai riders, come, tra le altre,  l’assistenza malattia per 14 giorni, il rimborso per l’acquisto di dispositivi di sicurezza, la consegna contactless.

Gli utenti possono usufruire della consegna gratuita fino al 3 aprile e presto sarà possibile ordinare anche generi di prima necessità.

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Antonio Iannone

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