Coca Cola Italia compra i soft drink Lurisia

Sottoscritto l'accordo preliminare, l'acquisizione dell'azienda fondata nel 1940 a Roccaforte Mondovì dovrà essere completata entro l'anno
Coca Cola Italia compra i soft drink Lurisia

Coca-Cola HBC Italia ha ufficializzato l’acquisto del 100% di Lurisia, lo storico marchio di acque minerali che sgorgano dalle sorgenti sul cuneese Monte Pigna, dai tre soci che finora detenevano la proprietà: il gruppo Eataly, la famiglia Invernizzi e il fondo di private equity IDeA Taste of Italy. Il valore dell’azienda è stato concordato in 88 milioni di euro, soggetto ad aggiustamento prezzo come da prassi di mercato. Il completamento dell’acquisizione, soggetto ad alcune condizioni, ed è atteso per la fine del 2019.

UN NUOVO CORSO PER LURISIA

Siamo soddisfatti che il più grande gruppo mondiale di beverage abbia voluto concludere questa operazione, riconoscendo l’eccellenza e l’artigianalità dei nostri prodotti, che hanno un forte legame con il territorio” sottolinea Piero Bagnasco, che finora è stato presidente e amministratore delegato di Acque Minerali Lurisia e rimarrà nel nuovo cda insieme con Alessandro Invernizzi.

Coca-Cola ha compreso la grande professionalità dei nostri 50 lavoratori e le opportunità di crescita di questo prestigioso marchio. Siamo convinti che con il nuovo corso Lurisia possa ingrandirsi senza stravolgimenti, utilizzando i mezzi e la forza distributiva dell’azienda di bevande numero uno al mondo”.

QUANDO IL BEVERAGE PARLA ITALIANO

Il rilancio delle acque minerali monregalesi era iniziato nel 2004 con l’arrivo di Oscar Farinetti, che ha prima introdotto le iconiche bottiglie di vetro nel nascente circuito degli Eataly e ha poi ampliato il business producendo il chinotto con l’agrume del Savonese, la gazzosa con i limoni di Amalfi e l’aranciata del Gargano, oltre alle birre.

IL PORTFOLIO DI COCA COLA ITALIA

L’acquisizione di Lurisia completa l’attuale portfolio beverage di Coca-Cola HBC in Italia ed è una aggiunta perfetta per la strategia 24/7 Total Beverage. Inoltre, supporta la direzione dell’azienda nell’aumentare l’offerta premium della sua gamma e proporre ai consumatori prodotti con una forte tradizione e ben radicate origini italiane.

La fabbrica piemontese si aggiunge infatti ai 4 stabilimenti di Coca-Cola HBC Italia presenti in Campania, Abruzzo, Basilicata e Veneto, dove ha sede il più grande centro produttivo di Coca-Cola in Europa. Una realtà globale, ma anche italiana, con piani di investimento nella capacità industriale che nel 2019 ammontano a quasi 45 milioni di euro.

© Riproduzione riservata