Il #DigitalFood delle feste: dalla tavola ai social, passando per i follower

Come è cambiato il modo di vivere (e condividere) il cibo a Natale, grazie al digitale? Da Instagram a iniziative di beneficenza, è spesso questione di follower

Il Natale è uno dei periodi dell’anno in cui gli italiani trascorrono più tempo a tavola. Che in Italia ci sia un forte legame tra stile di vita e tempo dedicato al cibo, non è una novità legata solo alle festività. L’OCSE – L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – ha recentemente condiviso una statistica legata a questo tema. Secondo quest’ultima, gli italiani sono la seconda popolazione al mondo che spende più tempo a tavola, dopo i francesi.

©️ OECD, sito ufficiale

Il Natale, in particolare, è il momento dell’anno in cui ci si regala maggior tempo seduti a tavola. Inoltre, ci si concede maggiori trasgressioni in fatto di dieta e i social network sono il luogo principale in cui questi strappi alla regola sono condivisi. Ma qual è il #DigitalFood delle feste 2018 più condiviso online?

Panettone vs pandoro: chi vince online?

Panettone o pandoro? Alzi la mano chi non si è mai trovato di fronte a questa scelta in questo periodo dell’anno. Tendenzialmente, chi ama uno non sceglierà mai l’altro e viceversa. Nonostante l’Italia sia uno dei Paesi con maggiore scelta di opzioni dolciarie tradizionali natalizie, panettone e pandoro sono riconosciuti come i dolci per eccellenza di questo momento dell’anno.

Su quale dei due dolci ricade la scelta degli utenti online? Quale dei due dolci tradizionali è il più condiviso dai Foodies di Instagram? Il panettone! È questo il #DigitalFood (dolce) delle feste. La parola “panettone” ricorre 2.400 volte su Instagram da inizio Dicembre, mentre per “pandoro” ci sono solo 620 ricorrenze (si noti che sono state considerate unicamente le conversazioni in lingua italiana, individuate grazie a Talkwalker).

Il panettone preferito online è quello artigianale e a lievitazione naturale. Oltre alla ricetta tradizionale, preferibilmente senza canditi, è amata dagli utenti la variante al pistacchio. La Sicilia è citata accanto a Milano, e ciò trasforma definitivamente il panettone in un dolce ormai nazionale e non più unicamente “lombardo”. Sarà forse merito della collaborazione tra Dolce&Gabbana e Fiasconaro?

 

 

Dalla tavola alla beneficenza Natalizia. Anche questa si fa social con Just Eat

Natale è anche occasione per fare un regalo a chi più ne ha bisogno. Il digitale offre nuove possibilità per fare beneficenza, ad esempio trasformando il numero dei propri follower in una leva per fare del bene. Un esempio? L’iniziativa “Un piatto sospeso” di Just Eat. Fino al 18 Dicembre è possibile regalare dei pasti a chi ne ha più bisogno grazie alla collaborazione con Ristorante Solidale. Ma c’è di più: chi ordinerà un piatto sospeso potrà moltiplicare la sua donazione. Come? Grazie al proprio numero di follower. Sarà sufficiente scattare una foto della propria cena a domicilio nella quale è stato aggiunto un piatto sospeso. Poi sarà necessario condividere lo scatto su Instagram usando l’hashtag #UnPiattoSospesoConJusteat e menzionare l’account dell’azienda di delivery. In base al numero dei follower dell’utente sarà Just Eat a moltiplicare la donazione, insieme ai ristoranti solidali che partecipano all’iniziativa. Si va da un piatto in più per chi ha meno di 1.000 follower, 2 piatti in più da 1.000 a 10.000 follower, 3 piatti da 10mila a 50mila follower, fino a un massimo di 10 piatti per chi ne ha più di 100.000. Just Eat lancia così una vera e propria catena di solidarietà digitale a tema #DigitalFood, utile ad amplificare la condivisione del progetto.

E a te che Natale digitale aspetta? Ne riparliamo nel 2019!

di Francesca Di Cecio

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