I consigli Galbani Professionale per un delivery perfetto

Un canale in crescita, che per gli operatori rappresenta un’opportunità di incrementale il proprio business.
I consigli Galbani Professionale per un delivery perfetto

È boom di delivery. Nel 2020 ben 7 italiani su 10 hanno ordinato piatti da ristoranti, pizzerie o altri locali, sia con l’asporto sia con la consegna a domicilio. Complice il difficile periodo pandemico, che ha costretto a rinunciare alle consumazioni fuori casa, il giro d’affari del delivery in Italia ha raggiunto i 859 milioni di euro con un incremento del 45% rispetto al 2019 (fonte TradeLab).
E per l’anno in corso? Si stima un’ulteriore crescita, considerando che l’82% degli italiani prevede di utilizzare i servizi di food delivery e take away.

I VANTAGGI DEL DELIVERY

Per le famiglie il food delivery è un’ottima soluzione per i momenti di convivialità. Ordinano in occasioni speciali affidandosi a pochi e fidati ristoranti, prediligendo pizza (67%) e cucina italiana (52%) durante il weekend (51% degli ordini), ma anche nei giorni infrasettimanali (49%).
I ristoratori devono attrezzarsi per far sì che la fruizione del pasto sia un momento piacevole per il cliente finale, quindi l’organizzazione del delivery deve prendersi cura del cibo, affinché il consumo sia sempre in un’esperienza gradevole e un incentivo a ripeterla.

COME ORGANIZZARE IL DELIVERY

Il packaging da usare è un aspetto fondamentale. Ci sono varie soluzioni disponibili che vanno dal contenitore in polpa di cellulosa, a basso impatto ambientale e realizzato in fibre naturali, al contenitore di alluminio verniciato riutilizzabile, fino alle classiche confezioni in plastica trasparente.
Per la scelta più indicata si deve considerare sia il tipo di portata da contenere, sia l’aspetto che si vuole maggiormente preservare (temperatura, croccantezza, contenimento di eventuali liquidi, e così via), ma anche il momento di consumo e il tipo di trasporto a cui sarà soggetto. Il materiale di confezionamento inoltre può essere utilizzato come veicolo di comunicazione grazie alla personalizzazione, ad esempio con il logo del locale. Altro materiale che può aiutare l’operatore a differenziarsi e a migliorare l’esperienza di consumo a casa del proprio cliente è il materiale di servizio, come tovagliette, posate, volantini o brochure in grado di raccontano della propria filosofia di ristorazione oppure con omaggi di buoni sconto o istruzioni su come riscaldare il piatto, attenzione aI dettaglio che creano valore e aiutano la fidelizzazione.

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