Obicà, Il Bar e un nuovo concept di hamburger per la famiglia Scudieri

Le attività food&beverage dei fondatori di Eccellenze Campane si moltiplicano e il budget 2023 prevede il superamento dei 50 milioni
Obicà, Il Bar e un nuovo concept di hamburger per la famiglia Scudieri

Obicà Mozzarella Bar resta il brand “ammiraglia” della famiglia Scudieri nell’ambito della ristorazione, ma ci sono tante novità in arrivo per il gruppo acquisito nel 2021 dalla famiglia proprietaria di Adler (automotive). A testimoniarlo, giovedì 26 gennaio, è l’inaugurazione del secondo locale milanese dedicato alla mixology: si chiama Il Bar in Via Mercato e, come l’altro locale presente in Rinascente, può vantare la “firma” del bartender Oscar Quagliarini nella drink list. 

DA MILANO A CAGLIARI CON I COCKTAILS DI QUAGLIARINI

Questo concept è molto interessante, perché è complementare a Obicà e si rivolge a un pubblico diverso”, afferma Davide di Lorenzo, Ceo del gruppo.
Con l’opening di via Mercato, nel cuore di Brera, sale a tre il numero complessivo dei locali focalizzati sulla mixology e sul pairing tra cocktail e gastronomia. Ai due di Milano, infatti, si è aggiunto quello di Palermo, sempre all’interno di Rinascente, e tra qualche mese sarà la volta di Cagliari. Quello di Brera però ha un valore particolare perché si tratta del primo locale su strada. “È una possibilità di espansione e questo concept ci è stato chiesto anche per l’estero, in particolare per Londra. Milano è un bel test per gli sviluppi de Il Bar in chiave internazionale”, ha quindi aggiunto il ceo.

L’HAMBURGER È UN PROGETTO DI FILIERA

Di Lorenzo anticipa però a Foodserviceweb una novità assoluta, che vedrà la luce nei prossimi mesi. Forti di un allevamento bovino, con capi di razza Chianina, gli Scudieri stanno per lanciare un concept legato all’hamburger di alta qualità e con l’obiettivo dell’espansione internazionale.

Il nome resta top secret, ma il progetto è di filiera, proprio perché la carne arriverà dai capi allevati nella tenuta La Fratta di Sinalunga (Siena), dove sono presenti anche un agriturismo e il ristorante La Toraia. “Ci stiamo lavorando”, aggiunge il ceo.

A completare il portfolio di brand c’è poi Eccellenze Campane, lo store concepito come un contenitore della migliore offerta gastronomica della regione, oggi presente solo a Napoli e peraltro in fase di ristrutturazione. Il precedente locale di Milano, in via Cusani, è diventato un ristorante a marchio Obicà con il trasloco dalla sede di via Mercato, dove è subentrato proprio Il Bar di fresca inaugurazione. “Il locale di Napoli riaprirà a inizio aprile, profondamente rinnovato. In questo momento la priorità del gruppo è accompagnare e sostenere la crescita di Obicà”, precisa di Lorenzo.

IN FRANCIA CON MCARTHURGLEN

Obicà oggi può contare su 24 locali di cui sei in Giappone (quattro a Tokyo, uno a Yokohama e uno a Osaka), due in Portogallo (Porto e Lisbona) e due a Istanbul.

La principale novità in vista è l’ingresso nel mercato francese in partnership con McArthurGlen a Giverny, dove la società dei designer outlet sta realizzando il suo 27° progetto a livello globale. “Sarà un ottimo test per capire le possibilità di sviluppo in Francia”, evidenzia il Ceo.

Con il passaggio dal fondo Neo Investment Partners alla famiglia Scudieri, Obicà ha dato il via a un rilancio fondato su una visione di orizzonte ben più ampio rispetto a quello medio del private equity. In poco più di un anno, il numero di locali è aumentato del 20% con le aperture di Milano in via Cusani, Cagliari, Torino Lagrange, Istanbul aeroporto e Lisbona. “Stiamo ora valutando due nuove location, una in Italia e una a Londra, che dovrebbero entrare sempre nel corso dell’anno”, annuncia di Lorenzo. Intanto il 2022 si è chiuso con oltre 40 milioni di ricavi e il budget 2023 prevede il superamento di quota 50 milioni.

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