L’anno si conclude con un’importante novità per la divisione Away From Home di Heinz, che lancia la nuova Chef’s Bottle, riscrivendo il modo di utilizzare le salse nel settore della ristorazione. La Chef’s Bottle da un litro subentra così all’iconico squeeze da 875 ml, con l’ambizione di semplificare e ottimizzare la gestione quotidiana nelle cucine professionali. Tra gli aspetti più significativi: il nuovo collo, ridisegnato per evitare che la salsa rimanga bloccata all’interno, che consente un residuo minimo con un risparmio fino a 22 grammi di prodotto rispetto ai principali competitor; e l’uso di PET ad alta resistenza: in questo modo si impiega meno plastica pur garantendo la corretta comprimibilità, e la bottiglia è 100% riciclabile, con 30% di plastica riciclata.
I PUNTI DI FORZA: OTTIMIZZAZIONE E NO WASTE

“Con questa novità il nostro obiettivo primario era soddisfare le esigenze dei professionisti su due fronti cruciali: quello dell’ergonomia e quello degli sprechi – spiega Maria Giuseppina Quarin, Marketing & Brand Activation Manager The Kraft Heinz Company –. La nuova Chef’s Bottle è stata progettata per essere comoda e facile da utilizzare, resa più leggera grazie all’impiego di una plastica con peso ridotto. L’impugnatura è stata migliorata per garantire una presa più ergonomica e consentire uno squeeze efficace. Inoltre, abbiamo ridisegnato il tappo e il collo di bottiglia affinché fossero perfettamente allineati per ridurre al minimo gli sprechi di prodotto, permettendo di controllarne anche il flusso, fattore essenziale per abbattere il food cost dei nostri ristoratori. Inoltre, con questa novità risolviamo il problema del travaso: gli chef non dovranno più spostare il nostro prodotto nei classici biberon da cucina, ma potranno utilizzarlo direttamente dalla nostra bottiglia”.
“Si tratta di innovazioni nate dall’ascolto attivo di chi lavora quotidianamente con i nostri prodotti – sottolinea ancora Quarin –. Abbiamo raccolto feedback e lavorato a stretto contatto con gli chef per garantire che questa fosse veramente la bottiglia ideale per il professionista”. A confermarlo lo chef Marco Bovio, Docente e Coordinatore didattico della Food Genius Academy, la location milanese della presentazione della nuova Chef’s Bottle: “L’aumento del volume a un litro è un dettaglio che apprezziamo moltissimo. Inoltre, avere formati più grandi e proporzionati è sempre più comodo, riducendo le corse avanti e indietro dai magazzini. La nuova bottiglia, inoltre, mi ricorda molto una sac à poche, il che è un grande vantaggio, permettendo di centralizzare l’obiettivo e capire esattamente dove si sta depositando la salsa”.
2026: FORMAZIONE E NUOVE PROSPETTIVE
“Contestualmente all’introduzione del nuovo packaging, abbiamo lavorato su migliorie in quasi tutte le ricette – prosegue Quarin – Il gusto è rimasto lo stesso, ovviamente, ma la qualità interna è stata elevata, in un’ottica Esg (Environmental, Social, and Governance), ovvero migliorando in una prospettiva sostenibile sia i processi operativi che l’ingredientistica”. Obiettivo del brand per il prossimo periodo non è solo creare innovazione, ma soprattutto educare all’uso delle salse come ingrediente: “A noi non interessa produrre una salsa che sia esclusivamente buona al cucchiaio, ma creare formulazioni che rispondano alle esigenze della cucina, veri e propri ingredienti pensati che possa essere personalizzati dagli chef” – prosegue la Marketing & Brand Activation Manager –. In questo senso il 2026 sarà un anno di apertura totale alle cucine. Se il nostro target iniziale comprendeva infatti paninoteche, street food, burger houses e pub, ora stiamo creando salse universali, adatte a tutte le tipologie di cucina, e per introdurre questo concetto stiamo lavorando sulla formazione con l’appoggio di una nostra chef interna, e lo faremo su tutta la ristorazione indipendente, senza vincoli legati alla tipologia del locale”.
Tra gli obiettivi del 2026 anche un aumento degli investimenti sulle catene, dove il brand sarà presente in articolare con LTO (Limited Time Offer), offerte a tempo limitato per il consumatore, da provare magari nei periodi di particolare focus, come la stagione estiva. “Inoltre, lavoreremo sulla presenza sul territorio con le sagre regionali, un momento iconico in Italia, per dimostrare che le salse possono esaltare il cibo nazionale più tipico, e non solo essere associate a una cucina estranea alle nostre tradizioni”, conclude Quarin. Infine, Heinz sarà presente a Beer&Food Attraction, dove presenterà la nuova Cheddar da 2 litri, innovativa per la sua funzionalità e la sua resistenza sia al freddo che al caldo.
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