Tradizione moderna e combinazioni sensoriali le nuove tendenze nel food service

La ricerca Future Menus 2024 di Unilever Food Solutions mostra i trend emergenti della cucina, in Italia e nel mondo 
Tradizione moderna e combinazioni sensoriali le nuove tendenze nel food service

Tradizione moderna, combinazioni sensoriali, verdure irresistibili, cucina sostenibile, selvaggio e puro, cibo e benessere, condivisione gioiosa e proteine evolute. Sono queste le otto tendenze globali identificate da Unilever Food Solutions nel rapporto annuale “Future Menus 2024”, il documento che offre una prospettiva globale sulle  tendenze emergenti nella ristorazione, sviluppato in collaborazione con 1.600 chef provenienti  da 21 paesi, con l’obiettivo di aiutare gli operatori della ristorazione di tutto il mondo a soddisfare  le esigenze in continua evoluzione dei clienti. 

Il rapporto “Future Menus 2024” è stato presentato a Rotterdam presso l’headquarter di Unilever  Food Solutions in occasione di un evento che ha visto il coinvolgimento di grandi chef ed esperti del settore alimentare. In rappresentanza dell’Italia hanno partecipato gli chef stellati Tommaso Foglia e Giovanni Solofra con il suo Sous Chef, insieme a Giuseppe Buscicchio, Executive  Chef Unilever Food Solutions. 

Tra le otto tendenze, identificate nel rapporto e destinate a influenzare sempre più i menù dei  ristoranti nel mondo, a livello globale, spiccano la ricerca di combinazioni di sapori inaspettati,  la crescente richiesta di piatti a base vegetale e la riduzione degli sprechi in cucina. 

Due tendenze predominanti in Italia

In Italia, le due principali tendenze per il settore sono Tradizione Moderna e Combinazioni  Sensoriali. La Tradizione Moderna racconta di una cultura gastronomica che è ponte tra passato  e futuro e della sfida dello chef nell’innovare rispettando la tradizione e creando nuovi  accostamenti e forme di piatti senza tempo, che restano familiari e confortanti nel gusto e nel  ricordo che evocano. Con Combinazioni Sensoriali si parla di abbinamenti inaspettati e inusuali  di ingredienti, sapori, profumi e consistenze. Per lo chef non si tratta più e solo di un mero  esercizio creativo, ma dell’insieme equilibrato di conoscenza, tecnica e sperimentazione. 

FOODART Collection – Il menù del futuro

Proprio su questi due trend Unilever Food Solutions Italia ha costruito la nuova edizione di  FOODART Collection – Il Menù del Futuro, il progetto di formazione gratuita, giunto in Italia  alla sua quinta edizione, il cui lancio è previsto nelle prossime settimane. Il progetto vede anche  quest’anno il coinvolgimento di chef stellati in un ricco calendario di eventi live sul territorio e on  demand, che si svolgeranno da aprile a dicembre. 

Due i format: “A casa di …”, in livestreaming dalle cucine degli chef stellati e “A tu per tu con  …”, evento phygital con una prima parte webinar live e on demand della durata di 30 minuti  con interviste agli chef, seguito da una sessione in presenza e showcooking di Giuseppe  Buscicchio. I grandi nomi coinvolti quest’anno sono: Pierluca Ardito – Chef Team Coach  Nazionale Italiana Cuochi; Felix Lo Basso – Chef, 1 Stella Michelin; Tommaso Foglia – Pastry  Chef, già 1 Stella Michelin; Roberta Merolli – Pastry Chef, già 2 Stelle Michelin; Giovanni  Solofra – Chef, già 2 Stelle Michelin, e Giuseppe Buscicchio, Executive Chef Unilever Food  Solutions. Parte del progetto è anche la realizzazione di un libro con interviste inedite e ricette  originali, espressione delle due tendenze. 

“Con Future Menus e con il nostro progetto tutto italiano FOODART Collection – Il Menù del  Futuro vogliamo offrire agli chef strumenti concreti e accessibili per comprendere il futuro della  ristorazione e interpretare le esigenze in evoluzione di un ospite sempre più curioso, informato  e attento all’alimentazione – ha dichiarato Alessandro Alaimo Di Loro, Head of Country  Unilever Food Solutions Italia-. Il nostro è un business di chef per gli chef. L’esperienza della nostra rete globale di 250 chef interni fornisce insights straordinari e ci supporta nello sviluppo  di progetti e prodotti professionali innovativi per oltre 3 milioni di operatori della ristorazione in  tutto il mondo.” 

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