Wonder raccoglie 700 milioni e annuncia nuove aperture

Dai food truck alle food hall, il pivot dello scorso anno ha ravvivato l’interesse degli investitori: previsti 90 ristoranti entro il 2025
Wonder raccoglie 700 milioni e annuncia nuove aperture

Mercato dark kitchen in crisi? Sicuramente si può definire in evoluzione, come testimonia la recente operazione che ha visto protagonista Wonder. L’azienda americana, già al centro delle cronache nel 2022 per un round da 350 milioni di dollari. e che recentemente ha ‘pivotato’ passando dai food truck alle food hall, ha ufficializzato la chiusura di un aumento di capitale da 700 milioni di dollari. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi  dal fondatore, presidente e amministratore delegato Marc Lore in un post su LinkedIn.

La crescita di Wonder

Ciò che ha sicuramente impressionato gli investitori è stata la crescita, perdipiù in un periodo non facile per il comparto. L’azienda conta infatti attualmente 11 unità fisiche tra New York, New Jersey e Pennsylvania, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere 35 unità entro la fine del 2024 e 90 entro la fine del 2025.

Altro dato interessante è l’aver già raggiunto la redditività a livello di singole unità, ha scritto sempre Lore nel post di LinkedIn. L’azienda attualmente conta 30 virtual brand e conta con un tempo medio di ordinazione di 30 minuti. L’azienda è stata molto attiva negli ultimi mesi con l’acquisizione di Blue Apron, e l’apertura della sua prima sede all’interno di un Walmart.

La vision

“Continueremo a promuovere l’innovazione nella ristorazione, investendo in modo aggressivo in ricerca e sviluppo, compresi tempi di cottura più rapidi, miglioramenti del software, nuove voci di menu, nuovi chef e partnership con ristoranti iconici – ha affermato Lore –. I clienti adorano funzionalità come la possibilità di ordinare da più ristoranti e presto avremo molti nuovi entusiasmanti prodotti e partnership delle quali parlare”.

Lore ha aggiunto che Wonder lavorerà anche su varie tecnologie per rafforzare l’economia a livello di unità, come la tecnologia di back-end per ridurre gli sprechi alimentari e migliori progetti di cucine che migliorano la produttività e la coerenza. L’azienda migliorerà inoltre la propria rete di consegna e garantirà di avere un numero sufficiente di corrieri per consegnare il cibo in modo tempestivo.

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