Porte di Mestre, terminati i lavori di restyling

Il progetto di Porte di Mestre, gestito da Cushman & Wakefield, vede la fine dopo 14 mesi di lavori: nuova food court su due piani
Porte di Mestre, terminati i lavori di restyling

Il centro commerciale Porte di Mestre ha celebrato da pochi giorni la chiusura dei lavori di restyling e di ammodernamento, che hanno portato alla modifica del layout e al miglioramento estetico e funzionale degli spazi comuni della struttura. Il piano, finalizzato al rilancio strategico del complesso come luogo di shopping e tempo libero per la città di Venezia, aveva preso il via a settembre 2021. 

Il concept strategico è stato ideato e sviluppato dal team di Shopping Center Project, mentre l’incarico per la progettazione e la direzione lavori è stato assegnato a Reify. Cushman & Wakefield, che gestisce il centro dal 2020, è stata responsabile del project management, della strategia di  leasing e della commercializzazione. 

Completato il restyling della food court

Nel dettaglio, i lavori hanno visto il rifacimento di pavimenti, soffitti e dei nuovi portali. In particolare, l’ingresso Marghera accoglie ora una nuova terrazza con giardino verticale e un’area a ridosso della vetrata, denominata winter garden, con sedute e zone relax. Centrale anche il restyling della food court, realizzata su due livelli e pensata per offrire momenti di pausa e relax, spazi di studio e lavoro che ne consentano la fruizione anche al di là dei canonici orari dei pasti, portando a prolungare la permanenza della clientela nel centro e ad attrarre diversi target di utenza. 

Le ampie vetrate inoltre permettono una grande visibilità ai brand che si stanno inserendo in galleria portando quella permeabilità che mostra ai clienti anche dall’esterno la vivacità delle attività interne, tra cui McDonald’s, KFC, Old Wild West, I Love Poke, La Piadineria, Alice Pizza e Rossopomodoro.

Forte l’impegno per la sostenibilità

Gli impianti sono stati potenziati con nove macchine di trattamento dell’aria di ultima generazione, per garantire un ambiente salubre e confortevole e ridurre l’impatto ambientale. Proprio l’attenzione a quest’ultimo fattore rappresenta uno dei punti di forza della ristrutturazione di Porte di Mestre, a partire dalla scelta dei materiali per arrivare alla creazione di spazi accoglienti e inclusivi.

Dichiarazioni

Davide Natale, Head of Technical Department and Shopping Center Projects di Cushman & Wakefield ha commentato: “I primi passi di questo progetto risalgono al gennaio 2021 quando, in condivisione con la Proprietà, abbiamo iniziato a delineare a una strategia di rilancio di Porte di Mestre, con l’obiettivo di restituire valore all’asset, dal punto di vista strutturale, architettonico e funzionale, e al contempo migliorarne le performance commerciali.” 

Giulia Longo, COO di Colliers Global Investors Italy SGR, che attraverso uno dei fondi gestiti rappresenta la proprietà, ha aggiunto: “Per noi Porte di Mestre è un asset strategico per mix funzionale, marchio e territorialità, siamo pertanto convinti che sia doveroso investire sul suo futuro, migliorandolo e aggiornandolo a stili di consumo sempre più esperienziali. Grazie a questo intervento, abbiamo creato un immobile rinnovato secondo gli standard più moderni, anche grazie al rifacimento delle gallerie e al ripensamento del layout della food court, vero cuore della galleria commerciale.”

Antonello Delle Noci, Head of Asset Services Retail Italy di Cushman & Wakefield ha infine concluso: “Grazie all’esperienza maturata nella gestione di centri commerciali in tutta Italia, e in particolare nello studio e nella realizzazione di strategie di riqualificazione complesse quale il restyling a Porte di Mestre, il nostro impegno è stato e rimane quello garantire una transizione agevole, offrire ai diversi profili di utenza servizi all’avanguardia, valorizzare la shopping experience, coinvolgere i clienti e la collettività con una comunicazione distintiva”.

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