Trend delivery: presentata la Mappa del cibo Just Eat 2023

Benessere, sostenibilità, sapori genuini dal mondo e social: ecco le quattro tendenze emerse dalla ricerca firmata Just Eat sul food delivery in Italia.
Trend delivery: presentata la Mappa del cibo Just Eat 2023

Anche per il 2023, il cliente italiano non si smentisce: pizza e tiramisù restano rispettivamente il piatto e il dolce più ordinati con il Delivery, come rivela la settima edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia Just Eat. Due punti fermi in un mondo che cambia velocemente come quello del cibo a domicilio, dalla cui analisi emergono forti quattro tendenze per l’anno in corso che la ricerca condotta in collaborazione con WGSN, istituto di ricerca sulle tendenze dei consumi e BVA Doxa, definisce: Mood Food, Zero Heroes, Fusion of Cultures e Taste makers.

Mood food: cibo e benessere

Prima considerazione che emerge dallo studio è che, chi ordina on line, non lo fa perché non ha voglia di cucinare, ma perché desidera appagarsi con un cibo specifico. “Stiamo registrano questa tendenza a ordinare basandosi sui ricordi, sulle emozioni che fanno del cibo un confort (90% degli intervistati). In questo senso tornano tra le preferenze pizza e focacce (60%), ma anche dolci (40%), gelati (38%) e l’immancabile cioccolato (32%), anche fuori dai classici momenti di consumo del pranzo e della cena” commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia. In quest’ottica, l’80% degli italiani si dice interessato a provare un alimento progettato per migliorare l’umore.

Zero Heroes: sostenibilità ambientale e sociale  

Se la provenienza delle materie prime e l’uso di prodotti locali (44%), sono temi sempre più protagonisti in ambito food e sempre più centrali nella scelta del cibo da ordinare, aumenta negli italiani l’attenzione alla sostenibilità dell’attività di delivery: il 65% degli intervistati, Generazione Z in testa,si dice disposto a pagare di più per una consegna più sostenibile, ponendo grande attenzione alla tutela dei rider (69%) e, restando in tema, alle condizioni meteo (53%) in modo da consentire a tutti di lavorare in sicurezza. Oltre l’80% degli italiani considera importante sapere come smaltire in modo responsabile il packaging dopo l’utilizzo. “In quest’ottica, un’iniziativa che abbiamo recentemente lanciato è un packaging completamente biodegradabile in sei settimane, realizzato in collaborazione con Notpla che produce packaging da alghe marine” commenta Contini.

Fusion of Cultures: sapori genuini dal mondo

La maggior parte degli italiani conferma l’interesse nell’ordinare alimenti provenienti da culture diverse (34%), ampliando così la propria esperienza culinaria grazie al food delivery. Ma se la cucina etnica ha sempre avuto un ruolo centrale nel mondo delivery, la comparsa tra i piatti più apprezzati di prodotti come gyoza, edamami o baklava, dimostra come oggi il consumatore stia prendendo le distanze dall’etnic sounding. “Un cambiamento derivato certamente da una maggiore consapevolezza verso il prodotto ma anche da un cambiamento sociale che riguarda la platea dei consumatori, sempre più ricca di provenienze e culture diverse” sottolinea Contini.

Taste makers: l’influenza dei social

Impossibile non citare infine il ruolo svolto dai social nell’influenzare le scelte alimentari degli italiani, considerato che il 70% degli intervistati ha dichiarato di aver provato almeno una volta a replicare ricette o piatti che hanno visto realizzare da influencer o personaggi famosi, mentre il 50% segue almeno un ristorante sui social. Un legame strettissimo che, per l’occasione, prende la forma di una inedita collaborazione tra Just Eat e Delivery Valley, la “no gender kitchen” fondata da due tra i trend setter food più seguiti in Italia, Maurizio Rosazza Prin e Alida Gotta. La collaborazione prevede la realizzazione di piatti firmati Delivery Valley ordinati in esclusiva su Just Eat: “abbiamo studiato le tendenze che rivoluzioneranno il modo in cui i consumatori concepiscono il cibo e abbiamo cercato degli ingredienti che ci permettessero di soddisfare le loro esigenze portando in vita ogni trend” commentano Maurizio e Alida.I piatti saranno disponibili dal 13 novembre in esclusiva su Delivery Valley e saranno ordinabili attraverso Just Eat fino al 13 dicembre.

Nuove opportunità: la spesa a domicilio

L’Italia è un Paese dove il food delivery potrà prosperare – sottolinea Contini -. Certo è un mercato più lento, meno sviluppato degli altri mercati europei, deve solo trovare la sua strada”. Una prospettiva, per esempio, è quella di ampliare l’offerta dei prodotti acquistabili. “Dati del recente osservatorio del Politecnico di Milano mostrano come oggi abbiamo un 75% di popolazione che può accedere alla consegna della spesa a domicilio, un servizio in continua espansione per un mercato che vale un miliardo e sette e che pesa il 44% del settore dell’alimentare on line. Dopo la grande crescita avvenuta durante la pandemia c’è stato un momento di assestamento, ma il mercato tiene ed è fatto per il 95% dalle piattaforme on line – prosegue Contini -. La nostra nuova vision, Empowering everyday convenience, interpreta questo nuovo scenario come opportunità per ampliare l’offerta ai clienti che non si limitano ad ordinare il loro cibo preferito, ma chiedono di avere accesso a svariati beni di consumo da farsi consegnare a casa o in ufficio. Ci aspettano anni di cambiamenti, che vogliamo affrontare continuando a investire in innovazione tecnologica e nella valorizzazione della relazione con i nostri partner, per alimentare la soddisfazione dei nostri clienti, incrementando la diversificazione del servizio e rendere il delivery un’esperienza ancora più accessibile, sostenibile e gratificante.”

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