Soul-K chiude round da 20,5 milioni di euro

Colpaccio della startup restaurant-tech italiana che punta al consolidamento in Italia e all’espansione all’estero
Soul-K chiude round da 20,5 milioni di euro

Soul-K, uno dei punti di riferimento del foodtech italiano e pioniere del concetto di “Food As A Service”, ha ufficializzato la chiusura di un round d’investimento da 20,5 milioni di euro.

L’aumento di capitale è stato sottoscritto da CDP Venture Capital Sgr attraverso il comparto IndustryTech del fondo Corporate Partners I, LiFTT S.p.A., Azimut Libera Impresa SGR, il fondo di Venture Capital gestito da SIMEST per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Al.Ma. Food. La società ha inoltre ottenuto un finanziamento bancario da BancaTer in collaborazione con il Fondo Frie.

Lo sviluppo

L’iniezione di capitale finanzierà la realizzazione di uno stabilimento produttivo collocato a Udine, che offrirà alla startup opportunità commerciali in Italia e all’estero, aumentando volumi, mantenendo e migliorando gli standard qualitativi di produzione e distribuzione, così come la flessibilità e il livello di personalizzazione per i propri clienti.

Pietra miliare

Andrea Cova, fondatore e CEO di Soul-K, ha dichiarato: “Quest’operazione segna un capitolo fondamentale nella nostra storia. Grazie a queste nuove risorse, saremo in grado di esprimere appieno la nostra visione strategica di una nuova industria del cibo e rafforzare il nostro impegno nell’innovazione di processo e nella sostenibilità ambientale. Siamo entusiasti delle opportunità che ci aspettano, il modello Food As A Service rappresenta il futuro di questo mercato e noi ci faremo trovare come sempre in prima linea per i nostri clienti.”

L’evoluzione

Filippo Giovannini, Presidente di Soul-K e di TAN Food, ha aggiunto: “Abbiamo passato anni pieni di soddisfazioni ma anche molto difficili, insistendo senza remore nel voler rivoluzionare il modo in cui si produce il cibo, anche e soprattutto reinventando l’uso commerciale e la fruizione dello stesso da parte del cliente B2B così come del consumatore finale. Pandemia prima e guerra poi ci hanno fortemente impattati come tutto il comparto, ma la genialità e la spinta rivoluzionaria del modello produttivo e di business immaginato da Andrea ci hanno permesso di arrivare fino a qui. Questo round ci permette finalmente di raggiungere una scala produttiva tale da poterci imporre come fornitore dei maggiori gruppi europei di settore, ponendoci come esempio di innovazione nel nostro mercato di riferimento.”

Obiettivi ambiziosi

“La digitalizzazione, l’automazione industriale e l’integrazione delle filiere sono un obiettivo e una opportunità che condividiamo e che ha incontrato in SoulK un team molto ambizioso, in grado di mettere a terra un progetto complesso e già capace di conquistare importanti clienti in Italia e all’Estero”, ha commentato Enrico Filì, Partner e Responsabile del comparto IndustryTech del Fondo Corporate Partners I di CDP Venture Capital Sgr.

Guido Panizza, Head of Project Management di LIFTT, motiva così la partecipazione dell’Investment Operating Company in Soul K: “Abbiamo individuato in Soul K un game-changer nel settore del food, che dispone di una value proposition e di un potenziale di crescita superiore a qualunque competitor. Si rivolge ad un mercato molto ampio, che comprende la ristorazione collettiva, la GDO e qualunque tipologia di retail grazie ad una gamma di soluzioni innovative, personalizzate e futuribili e che le consentono di intercettare le tendenze del mercato e di rispondere efficacemente ad esigenze produttive sempre più complesse. Elemento distintivo di Soul-K è applicare alla produzione alimentare un modello di Lean Manufacturing – Just In Time, utilizzando logiche e metodologie di industria 4.0. Questo permette l’azzeramento degli sprechi a fronte di una flessibilità di produzione unica al mondo”.

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