To Dream, inaugurata la prima fase

La prima fase di To Dream è arrivata al taglio del nastro. Al momento, il nuovo urban district di Torino ospita 56 esercizi commerciali, di cui 14 ristoranti. Il prossimo avanzamento è atteso per l’autunno
To Dream, inaugurata la prima fase

Con il taglio del nastro dello scorso 13 aprile, To Dream diventa realtà. L’Open Mall promosso da Romania Sviluppo ha completato quindi il primo dei tre step che ne caratterizzano la costruzione. Il secondo è atteso per l’autunno di quest’anno, mentre l’ultimo dovrebbe essere completato entro la fine del 2024.

Una volta a regime, To Dream, maxi intervento di rigenerazione urbana ubicato alle porte di Torino nell’ex area Michelin, potrà ospitare 107 attività e 24 ristoranti.

Spazio a fashion, food e intrattenimento

La prima fase conta 56 esercizi commerciali, di cui 14 ristoranti. La seconda porta in dote ulteriori 20.000 mq e segna l’arrivo di gruppo Inditex e di Primark. Inoltre, un’area di 3.000 mq al primo piano sarà adibita a uffici, di cui circa la metà riservati al nuovo quartier generale di Michelin Italia. La terza fase sarà dedicata alle attività ludico-ricreative e ospiterà un retail park con grandi e medie superfici commerciali nonché il completamento dell’offerta di ristorazione, più un Hotel Marriott.

“Il progetto prevede tre food court, con la ristorazione che rappresenta oltre il 10% della Gla complessiva, pari a circa 86.000 metri quadri – spiega Edoardo Favro, CEO di Realia, società che ha curato l’attività di commercializzazione –. La prima food court è improntata al fast food con varie soluzioni, tra cui pizza al taglio con Rom’antica, poke con Machapokè, sushi con Koii Sushi, tacos con il primo Billy Tacos a Torino e kebab con l’insegna Kebhouze; la seconda è dedicata a concetti più slow e vi entreranno molteplici attività come Signorvino, che farà il suo flagship su Torino, Old Wild West, La Piadineria e Rossopomodoro. Al momento, nella sezione già completata, si segnala la presenza anche di Löwengrube. La terza sarà un mix delle due formule, con l’insediamento di Roadhouse, Bomaki, Wagamama e altre insegne di caratura internazionale”.

La gestione di To Dream è in capo a Nhood, mentre il progetto architettonico porta la firma di L22 Retail, brand del Gruppo Lombardini22.

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