Tannico compie 10 anni e punta al top di gamma

La piattaforma di e-commerce fondata da Marco Magnocavallo celebra la ricorrenza sotto la nuova proprietà di Campari Group & Moët Hennessy. La strategia: fascia premium, vini rari, importazioni in esclusiva
Tannico compie 10 anni e punta al top di gamma

Tannico sceglie uno Champagne per celebrare il suo decimo compleanno. La piattaforma di e-commerce leader nel vino, con 76 milioni di ricavi 2021, taglia questo traguardo con un’etichetta commemorativa per uno Champagne in edizione limitata a 1.500 bottiglie in vendita sul sito e ha scelto come partner la Maison Lombard. Una parte di queste bottiglie verrà regalata a coloro che nel weekend del 31 marzo supereranno i 120 euro di acquisti su www.tannico.it.

Il grande balzo in pandemia

La fondazione di Tannico risale al 2013. Fu Marco Magnocavallo, all’epoca cofondatore e Ceo delle società di accelerazione digitale Boox ed Eboox, a lanciare la startup che si distinse dai competitor per la sua modalità di narrazione e per la volontà di creare un ecosistema digitale di settore a 360°, imponendosi a sua volta come un brand. La crescita è stata costante, ma il vero balzo sarebbe arrivato con la pandemia, quando il giro d’affari di Tannico crebbe di oltre l’80% in un solo esercizio fiscale, quello del 2020, raggiungendo i 37,5 milioni, e poi con l’acquisizione di Valap in Francia, definita l’anno successivo. Fino a quando, alla fine del 2022, la stessa società è stata acquisita dalla joint venture creata tra Campari Group & Moët Hennessy (Gruppo Lvmh). Oggi al comando di Tannico c’è un nuovo Ceo, Thierry Bertrand-Souleau, proveniente da Sephora, di cui è stato General manager per quasi cinque anni. “Tannico – ha affermato il Ceo, intervenendo recentemente all’incontro organizzato da Meregalli con Pwc per la presentazione di una ricerca sui trend in atto nel mondo del vino – punta sulla parte più alta della piramide e il nostro termine di paragone sono le enoteche e i ristoranti. Dobbiamo distinguerci rispetto al mainstream, dove dominano i prezzi e la scontistica, per affrontare sempre di più la fascia premium e il mondo dei vini rari, delle vecchie annate”.

Si alza il livello

Una scelta consequenziale rispetto al cambiamento in atto nel consumatore post pandemia. Se infatti i vari lockdown avevano innescato lo sviluppo dei siti di e-commerce, in assenza di occasioni di condivisione, oggi il prepotente ritorno all’on-trade gioca a sfavore dell’acquisto online come alternativa al consumo “normale” del vino. Di conseguenza, le piattaforme devono puntare su un’offerta distintiva e svincolata dalla scontistica. E la soluzione è quella di offrire un prodotto di livello molto più alto: meno volumi e prezzi superiori sono la strada per incrementare la marginalità. E la scelta di uno Champagne per celebrare il decennale non è un caso. Lombard fa parte della scuderia degli importati di Tannico, un bacino composto da produttori francesi, tedeschi, austriaci, sloveni, spagnoli, che si amplia ogni giorno e che vengono venduti in esclusiva sul sito.

Tannico Maison Lombard
La bottiglia di Champagne della Maison Lombard scelta per festeggiare l’anniversario

Due brand complementari

Oggi Tannico offre 10.000 referenze provenienti da circa 2.500 cantine. All’interno della piattaforma compare un’area dedicata ai vini rari e alle vendite en primeur. Dopo essere diventati leader in Italia e aver aperto le porte dell’e-commerce in 23 Paesi, lo sguardo ora è rivolto verso l’estero con il consolidamento del brand in Europa. Il suo ecosistema comprende, oltre al canale b2c, il b2b per i professionisti dell’Horeca, le esperienze nel retail con il Tannico Wine Bar e il Tannico Wine Corner a Milano, e infine con WinePlatform, la piattaforma che permette alle cantine di sviluppare il proprio e-commerce senza preoccuparsi della gestione delle operazioni di cui si occupa direttamente Tannico. “Con l’acquisto di Ventetealapropriété, il sito di riferimento per le vendite private di vino in Francia, il gruppo Tannico ha l’ambizione di diventare la piattaforma digitale e premium di riferimento attraverso i suoi due brand perfettamente complementari e di diffondere il proprio know-how di specialisti di vini italiani e francesi in tutta Europa”, ha concluso Thierry Bertrand-Souleau.

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