Il caffè napoletano più amato dai milanesi si prepara al salto di qualità. Exytus, la società proprietaria del marchio Caffè Napoli – presente nel capoluogo lombardo con 17 punti vendita in zone strategiche della città – ha infatti affidato alla società di consulenza Kpmg il mandato per una nuova fase di sviluppo del brand, che potrebbe potenziare la presenza degli store al di fuori dei confini milanesi dove oggi è già inserita a Londra, Roma, Torino e nel centro commerciale Oriocenter.
SOTTO IL CONTROLLO DI JEBICA
L’incarico a Kpmg, secondo quanto ha riportato il quotidiano La Verità, è stato conferito dall’assemblea di Exytus alla presenza del presidente Francesco Fiandra, che poi è uno dei cinque fondatori della società assieme ai fratelli Mauro e Fabio Compagnoni e ai titolari dell’omonima caffetteria (Exytus) di Pozzuoli ovvero Giuseppe Grieco e Lino Terraciano. Le quote azionarie, secondo quanto ricostruito nell’articolo del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, sono perlopiù controllate dalla società Jebica srl con il 64,725%, mentre i soci di minoranza sono Food Italia Investimenti (13,7%), Anda srl (8,63%), Pantalone srl (8,63%), Bartolomeo Terracciano e Giuseppe Grieco con il 2,1575% a testa.
FORMAT CON PICCOLI SPAZI
Interpellate da Food Service, Exytus e Kpmg non hanno rilasciato commenti né anticipato le future mosse legate all’attività di Caffè Napoli. Il format ha come punto di forza le piccole dimensioni dei locali e la qualità del suo prodotto, l’espresso con miscela prodotta in esclusiva per Caffè Napoli e ispirato a quello servito al Bar Exytus di Pozzuoli, che poi è di proprietà del cugino di Francesco Fiandra. Un’intuizione che si è rivelata vincente, al pari della scelta di lanciare il format su Milano, una delle città italiane con il più alto consumo medio giornaliero di caffè.