Usa, la nuova era del vending

Contactless, con meno costi di gestione e perfetti per la Gen Z. I distributori automatici sono una tendenza in crescita. L’insegna di dark kitchen Wow Bao ne aprirà 50 in 24 città americane
Usa, la nuova era del vending

Contactless, giocosi e in grado di catturare l’attenzione. I nuovi distributori automatici di cibo rappresentano un’occasione di contatto con le generazioni più giovani e con quanti, nel post pandemia, hanno sviluppato esigenze e desideri inediti rispetto alle modalità di fruizione dell’esperienza del fuori casa.

TERIYAKI E PANINI AL VAPORE IN AUTOMATICO

Ultimo in ordine di tempo ad annunciare il suo ingresso nel settore, negli Stati Uniti, è stato Wow Bao, un’insegna ibrida di ristoranti etnici e dark kitchen, che intende aprire 50 chioschi in 24 città grazie a una partnership con Automated Retail Technologies e ai suoi chioschi Just Baked Hot Food. I dettagli vengono approfonditi da Julie Littman in un articolo su Restaurant Dive. I distributori automatici Wow Bao offriranno Teriyaki Bao, Mongolian Beef Bao, fagottini di pollo e panini al vapore Custard Bao al cocco serviti caldi e in confezioni pensate per garantire la resa ottimale anche in caso di consumo del prodotto dopo un breve trasporto a casa o alla propria postazione in ufficio.

DAGLI OSPEDALI AI CASINÒ

Il raggio d’azione ideale della proposta, in realtà, è più ampio: i distributori automatici Wow Bao/Just Baked saranno installati in ospedali, hotel, bar, scuole, aeroporti e casinò. Inizialmente il lancio riguarderà soltanto la Florida e la Georgia, ma le due aziende prevedono di crescere in modo aggressivo in tutti gli Stati Uniti e in Canada già nel corso di quest’anno e poi nel 2023. “Annunciamo con orgoglio questa partnership dopo sette anni di ricerca e sviluppo“, ha dichiarato il presidente e Ceo di Wow Bao Geoff Alexander in un comunicato stampa. E ha aggiunto: “Questo ampliamento della nostra offerta sposa alla perfezione la strategia di crescita in ambito dark kitchen di Wow Bao, con la quale intendiamo espanderci modo aggressivo in nuovi mercati, senza dover investire in costi immobiliari significativi o eccessivamente gravosi per il momento, ancora incerto, che stiamo attraversando“.

L’INGRESSO DA WALMART CON 100 DARK KITCHEN

Attraverso il programma Dark Kitchen, Wow Bao sino ad ora ha collaborato con ristoranti che utilizzano lo spazio della cucina esistente per preparare e facilitare la consegna delle sue ciotole, dei bao buns e dei pot stickers. A maggio 2022, con un deciso balzo in avanti l’azienda ha aperto oltre 600 cucine virtuali e ha stretto una partnership con Ghost Kitchen Brands per aprire 100 punti vendita all’interno dei negozi Walmart degli Stati Uniti.

Infine, per raggiungere un maggior numero di clienti, ha appena lanciato il programma di fidelizzazione Bao Bucks, che premia i clienti che ordinano dal sito web. Obiettivo è aumentare il numero di quanti ordinano più volte e far crescere le entrate per i suoi partner di cucina virtuale.

UN FENOMENO TRASVERSALE

Tra le insegne che hanno fatto il proprio ingresso di recente nel mondo dei distributori automatici ci sono anche la catena di sandwich Subway e 800 Degrees Pizza. Quest’ultima ha deciso di puntare sulle vending machine per espandersi in luoghi più piccoli e non tradizionali, certa della capacità della macchina di tradurre il suo cibo e la sua esperienza, ma anche del fatto che i consumatori sono pronti per un’esperienza di questo tipo. “Una cosa è ordinare patatine da un drive-thru cucinate da un robot in cucina, un’altra cosa è ordinare una pizza da una macchina senza alcuna guida umana», sostengono gli sviluppatori del progetto“.

Interessante anche l’esperienza di Jamba, operatore specializzato in smoothies, che ha scelto di collaborare con la piattaforma di sviluppo di chioschi robotizzati Blendid per portare i suoi prodotti nei campus universitari, negli ipermercati Walmart e nei centri commerciali. 

SEMPRE PIÙ VERSO L’AUTOMAZIONE

Secondo un recente studio del World Economic Forum, il 50% delle aziende di food service intende inserire una qualche forma di automazione nel processo di preparazione dei cibi, sia per rispondere al deficit cronico di manodopera, sia per orientarsi sempre di più anche in ottica di risparmio verso il digitale. Per i robot in grado di sostituirsi all’uomo nelle preparazioni di base è previsto un tasso di crescita di oltre il 16% entro il 2028 e sono diverse le insegne, da McDonald’s per la frittura all’hamburgheria White Castle per la preparazione dei panini che hanno introdotti sistemi di automazione dei processi più semplici, con successo.

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