Il gelato confezionato piace e sorprende

Il 94% degli italiani apprezza il prodotto industriale, ma chiede un’esperienza sensoriale più ricca e complessa, lo rivela un’indagine Doxa per Froneri Italia
Il gelato confezionato piace e sorprende

Il gelato confezionato si conferma un prodotto trasversale apprezzato da una fascia molto ampia di consumatori che dichiara di mangiarlo regolarmente. È questo il dato di partenza attorno al quale si sviluppa la ricerca condotta da Doxa su un campione di consumatori di età compresa tra i 18 e i 74 anni, da Nord a Sud d’Italia.

La ricerca è stata commissionata da Froneri Italia, joint venture tra R&R, multinazionale inglese specializzata nella produzione di gelati, e la divisione gelati Nestlé, in occasione della nascita del nuovo Extrême Cookie Cone.

GLI ITALIANI E IL GELATO

La ricerca è nata dall’esigenza di capire come fossero cambiare le abitudini dei consumatori dopo gli ultimi due anni di fermo” spiega Giulia Massoli, direttore marketing Froneri. “I risultati mostrano molte conferme e alcune sorprese. La prima conferma è che sono solo 6 su 100 gli italiani che dichiarano di non mangiare gelato confezionato. Dunque, il 94% della popolazione lo apprezza con regolarità. Tra questi il 53% dichiara una netta preferenza per il classico cono”.

Lo storico formato inventato, per altro, dall’italiano Italo Marchioni nel 1903 e poi brevettato negli Stati Uniti, batte la vaschetta (37%) e lo stecco (36%) lasciando al biscotto il quarto posto tra le preferenze degli intervistati (33%). E se il cono introduce già il tema delle preferenze degli italiani verso i prodotti più tradizionali che evocano ricordi d’infanzia (37%), stupisce invece la ricerca da parte degli intervistati della novità.

Quando si parla di gelati confezionati, gli italiani ricercano l’innovazione – prosegue Giulia Massoli – E questo non significa soltanto l’aggiunta di un ingrediente esotico o di una variante gourmet, ma quello che desiderano è di essere sorpresi da una combinazione di texture e consistenze”.

Insomma, gli italiani scartando il gelato confezionato si scoprono sperimentatori: ricercano consistenze inedite come la croccantezza (69%) ed esperienze di assaggio multisensoriali (27%). Importante anche la capacità del prodotto di rinnovarsi ad ogni stagione con combinazioni di gusti sempre nuove (36%).

Rompe gli schemi anche il dato sulle occasioni di consumo. Si vede il gelato industriale come un prodotto destagionalizzato con un 31% degli italiani che lo consumato durante tutto l’anno, compresi i mesi più freddi (a fonte di un 43% che lo consuma esclusivamente in primavera ed estate).

Stupiscono anche i momenti scelti per il consumo – sottolinea Massoli – Se infatti la maggior parte degli intervistati preferisce condividerlo con la famiglia (43%), c’è una buona percentuale che ama mangiarlo in solitudine, come fosse una coccola personale (22%). Una percentuale più alta di quella che dichiara di preferire mangiarlo con il partner (20%)… E chissà se anche questa è una conseguenza dei mesi di lockdown!”.

Per il 48% degli intervistati il gelato resta la merenda del pomeriggio. Un buon 31% ama mangiarlo come dessert a fine cena (31%) e, più raramente, come sostituto di un pasto (18%).

ANCHE L’ESTETICA FA LA SUA PARTE

Altro aspetto da tenere presente per i professionisti del settore come noi – conclude Giulia Massoli – è il fattore estetico. Il gelato deve essere buono ma anche bello, quindi il packaging diventa un aspetto al quale anche il consumatore dà molta importanza  (41%) per un esperienza valutata piacevole in senso più ampio”.

E in effetti nel nuovo Extrême Cookie Cone firmato Froneri troviamo molte delle caratteristiche citate. L’innovazione qui sta proprio nella cialda, fatta interamente da croccante biscotto cookie, che sostituisce il tradizionale wafer.

Nessuno si era mai spinto così oltre in passato – afferma Luca Regano, AD di Froneri ItaliaStiamo parlando di un qualcosa di inedito, difficile da immaginare e da realizzare. Il biscotto cookie rende Extreme unico nell’offerta dei coni gelato, regalando quell’esperienza diversa che i consumatori ricercano. Gli italiani si aspettano solitamente qualcosa di nuovo ogni anno ed Extreme va senza dubbio incontro a questa esigenza”.

Potrebbe interessarti anche: “IL PNRR PER LE IMPRESE DEL GELATO, BOOM DI RICHIESTE A SIMEST

© Riproduzione riservata