I piani ‘extra Milano’ di Giacomo: arriva la Liguria

Il gruppo di ristorazione partecipato da Fidim-Tearose ha inaugurato il suo secondo locale all'interno di un hotel, dopo quello avviato lo scorso anno sul lago di Como. E il 13 giugno aprirà Giacomo Bistrot a Santa Margherita Ligure
I piani ‘extra Milano’ di Giacomo: arriva la Liguria

Dopo Pietrasanta, dove opera dal 2018, Giacomo Milano ha raddoppiato la propria presenza in Toscana aprendo un altro locale all’interno di un hotel, dopo quello presente sul lago di Como al Grand Hotel Tremezzo.

L’hotel in questione è Il Salviatino, struttura a 5 stelle di proprietà della famiglia Rovati – entrata nel 2020 nel capitale del gruppo di ristorazione attraverso la propria holding Fidim – situata nelle colline di Fiesole all’interno di una delle più importanti ville toscane risalenti al XV secolo, circondata da 12 ettari di giardini privati.

Giacomo al Salviatino è ospitato nella Sala Affresco, che in passato è stata testimone dei celebri salotti letterari di artisti quali Salvador Dalì e Gabriele Dannunzio, e dispone anche di una terrazza panoramica con vista su Firenze. In questo modo, il brand fondato da Giacomo Bulleri fa un salto di qualità e testa le sue potenzialità di sviluppo nel mondo dell’hotellerie al di fuori di Milano, dove la società dispone di diverse insegne tutte a nome Giacomo e declinate in differenti modalità (Da Giacomo, Giacomo Bistrot, Giacomo Arengario, Giacomo Rosticceria, Giacomo Tabaccheria, Giacomo Gastronomia, Giacomo Pasticceria, Giacomo Caffè), alle quali si aggiungono quelle di Pietrasanta, Tremezzo e ora Fiesole.

A presentare questa nuova iniziativa a Foodserviceweb è Carola Rovati, fondatrice di TeaRose e componente del cda di Gruppo Giacomo, che anticipa la prossima apertura, a Santa Margherita Ligure, in previsione già per la prossima settimana.

L’INTERVISTA IN ESCLUSIVA

Come sarà strutturata l’offerta gastronomica di Giacomo al Salviatino?

L’offerta di Giacomo al Salviatino asseconda la filosofia f&b del Salviatino che si sviluppa intorno a uno dei valori di TeaRose, basato su opposti che si bilanciano tra di loro con una parte più di indulgenza e una di benessere, toccando due estremi che trovano un loro equilibrio. In particolare Giacomo al Salviatino sviluppa l’offerta della cena ed è protagonista della terrazza, con una vista spettacolare sul Duomo di Firenze.
Il menù è caratterizzato dai piatti signature dei ristoranti del Gruppo, con un’offerta principalmente di pesce e qualche accenno alla tradizione toscana, come la fiorentina e qualche piatto di carne. Negli altri momenti della giornata Giacomo si alterna alla filosofia di Tearose, più legata al benessere e al green, con la semplicità degli ingredienti provenienti dall’orto del Salviatino. Anche per la colazione, Giacomo si mixa con la naturalità di Tearose, con un’offerta che spazia dalla brioche “alla Giacomo” al dolce vegano senza lievito.

Oltre a Giacomo, a Il Salviatino c’è una nuova collaborazione in arrivo. Di cosa di tratta?

Si tratta della Pool House, con un menù firmato dallo chef stellato Riccardo de Prà (Dolada), incentrato su due elementi: una proposta di piatti alla griglia e un Raw Bar con una scelta di crudi che enfatizzano i prodotti dell’orto.

Questo test in hotel sarà effettivamente un test, per poi procedere a nuove aperture in questo canale?

Il primo test è stato fatto l’anno scorso, con l’apertura di Giacomo al Lago sulla spiaggia del Grand Hotel Tremezzo. Questa nuova apertura segna la volontà di Giacomo di espandersi, e valuteremo sicuramente altri progetti.

Quali altre novità avete in cantiere?

La prossima apertura, veramente imminente, sarà Giacomo Bistrot a Santa Margherita Ligure. L’appuntamento è fissato per il 13 giugno.

Come state gestendo la problematica del reperimento del personale, che sta colpendo tutto il mondo della ristorazione?

Questo è un problema molto serio che sta colpendo non solo il mondo della ristorazione. Noi siamo fortunati perché siamo un gruppo che fa squadra e offriamo opportunità di crescita e diversificazione: dalla pasticceria, al servizio più informale di Giacomo Rosticceria alla cucina di un hotel 5 stelle. Ai candidati offriamo la possibilità di formarsi in vari ambiti e di vedere la ristorazione e l’hospitality a 360 gradi.

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