Just Eat: al via il primo polo logistico italiano per il food delivery

Con l’inaugurazione del nuovo hub di Roma la piattaforma fa un passo avanti nel percorso di investimenti e crescita nel nostro paese
Just Eat: al via il primo polo logistico italiano per il food delivery

120 scooter elettrici, 200 courier dipendenti, 4.500 ristoranti partner attivi nella capitale. Basterebbero questi numeri a descrivere il nuovo hub di Roma inaugurato da Just Eat, il primo polo logistico dedicato al food delivery in Italia, che consolida l’impegno intrapreso con l’assunzione di 6.000 rider in tutta Italia, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

L’HUB CAPITOLINO

L’Hub, di circa 500 metri quadrati nel cuore di Roma in zona Piazza Barberini, ha una flotta di 120 scooter elettrici Cooltra, opererà con 200 rider dipendenti entro la metà di aprile, di cui oltre 100 nuove assunzioni, e circa 10 impiegati con mansioni di coordinamento delle attività relative al corretto funzionamento della struttura, e consentirà di risparmiare in emissioni di circa 61.000kg/anno di CO2, come piantare circa 4.000 alberi in un contesto urbano.

Il funzionamento del polo logistico prevede che i rider, ad inizio turno, si rechino all’Hub per ritirare il mezzo che gli permetterà di effettuare le consegne, utilizzando l’attrezzatura personale e i dispositivi di protezione individuale di cui sono già dotati. Alle aree dedicate al parcheggio e alla manutenzione dei veicoli, allo stoccaggio e alla pulizia degli zaini, si aggiunge la prima camera di ricarica in Italia per i 120 veicoli elettrici, modello Askoll e S Pro 45+, categoria L1, forniti da Cooltra, interamente progettati e costruiti in Italia.

L’Hub sarà anche un luogo d’incontro e di formazione, con sale meeting e sale break, gestite da uno staff dedicato, con una formazione ad hoc, che coordinerà le attività del polo logistico e i meeting di informazione e formazione dei courier.

INVESTIMENTO STRATEGICO

Il modello di assunzione dei courier si inserisce in una strategia globale di Gruppo ed è una scelta in cui continueremo ad investire. Questo percorso ha trovato nella recente Direttiva Rider della Commissione Europea, sull’assunzione dei lavoratori delle piattaforme digitali, un’ulteriore conferma del fatto che il nostro impegno per garantire maggiori tutele e diritti ai lavoratori del settore sia la strada giusta. Crediamo che il modello subordinato sia l’unico in grado di garantire una crescita etica e responsabile dell’azienda e dell’intero settore, tutelare i lavoratori, contribuire allo sviluppo economico del Paese con la creazione di posti di lavoro, e che allo stesso tempo possa fornire un servizio di valore per clienti e ristoranti grazie a una migliore formazione, sicurezza e controllo della qualità dell’intero processo.”, continua Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.

Inoltre, grazie ad una flotta elettrica Made in Italy di ultima generazione, sosteniamo l’impegno globale di Just Eat Takeaway.com per una mobilità più green e il raggiungimento di emissioni zero per le nostre operations entro il 2030”, conclude Contini.

IL PRIMO, MA NON L’UNICO

“Con l’Hub, il primo di una serie di poli logistici che apriremo nelle principali città, rivoluzioniamo le modalità di lavoro del settore fornendo mezzi aziendali ai nostri courier. Questo investimento sostiene diversi obiettivi: rispondere a un’esigenza espressa dai lavoratori stessi, concretizzare ulteriormente il nostro impegno per una mobilità sempre più green e offrire spazi di incontro, formazione e scambio per i nostri courier dipendenti. L’inaugurazione dell’hub di Roma arriva in occasione del primo compleanno dall’inizio dell’implementazione del nuovo modello basato sull’assunzione dei courier, avviato nel marzo dello scorso anno. Oggi abbiamo circa 6.000 courier assunti in 24 città italiane, che sono la testimonianza di un percorso sfidante ma vantaggioso sia per i courier, che sono parte integrante della nostra azienda, sia per i nostri clienti, che scegliendo il nostro servizio scelgono di affidarsi ad una società responsabile”, afferma Davide Bertarini, Head of Logistics di Just Eat Italia.

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