TikTok colpisce ancora e sdogana la logo-transformation

C'era un tempo in cui i loghi erano intoccabili. Con TikTok quel tempo è finito: ecco la provocazione della content creator Emily Zugay che ridefinisce le regole della logo-trasformation in modo così acuto che convince anche McDonald's
TikTok colpisce ancora e sdogana la logo-transformation

C’era una volta il Logo, con la L maiuscola, intoccabile, sempiterno. Non si poteva modificare, ingrandire, colorare: si poteva solo salvare in una cartellina, rigorosamente in file .png, e usare su pubblicazioni, pack, insegne. Poi, è arrivato TikTok. O, meglio, è arrivata la TikToker Emily Zugay, (qua, il suo profilo da 1,4 milioni di followers) che ha cambiato le regole del gioco.

Con il digitale e i social, il tempo del cambiamento è sempre più rapido. Su TikTok, poi, è rapidissimo: nemmeno il tempo di scoprire un trend, che è già uscito dai #Perte, la homepage governata dall’algoritmo che sceglie i video da mostrare ai suoi utenti. Una piattaforma così veloce presuppone regole del gioco diverse: ecco, allora, che i Brand scoprono nuove grammatiche e realizzano che un po’ di ironia, forse non salverà il mondo, ma sicuramente salverà la loro Brand reputation davanti alla Gen z, che comunica in modo totalmente nuovo e diverso.

Emily Zugay, laureanda in design, è riuscita proprio in questo intento: ironizzare su quello che sembrava, fino ad ieri, intoccabile – il logo.

TIKTOK, EMILY ZUGAY E IL LOGO DI MCDONALD’S

Sul suo canale, la TikToker ha iniziato a pubblicare una serie di logo rivisti e riadattati secondo il suo gusto e diventando in poco tempo virale. Fra i tanti Brand colpiti da Emily c’è anche McDonald’s. La TikToker ha spiegato che, pur mantenendo i colori canonici del Brand – giallo e rosso – ha eliminato l’arcata, troppo “boring” a suo dire e simile a due ginocchia. La sua intuizione? Sostituirla con una grande O e accompagnare la scelta con l’appello di inserire le Onion rings nei menù.

Come l’ha presa McDonald’s? Da questi screenshot del loro account Twitter, possiamo affermare: con tanta ironia.

McDonald’s ha fatto una bella giocata: ha cavalcato un trend, ha saputo prendersi meno sul serio e avvicinarsi, così, al nuovo pubblico che è fisiologicamente lontano dal Brand per questioni animaliste e ambientaliste.

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